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La Redel Viola Torna vittoriosa da Catanzaro, ma hanno trionfato emozioni e fair play sugli spalti e sul campo da basket


Il Pala Pulerà di Catanzaro non ha ospitato solo una partita di Basket. È stato un concentrato di emozioni, dentro e fuori dal parquet, e di buoni sentimenti, che hanno letteralmente travolto il pubblico, i giocatori, le due società. Ciò per grandissimo merito della Basket Academy, che ha riservato alla Viola un’accoglienza colma di rispetto, considerazione e amicizia. La premessa era necessaria. Questo è lo sport che ci piace, uno spot che dovrebbe essere diffuso dappertutto per coltivare una passione sana. Il match in sé ha avuto un andamento da sfida epica. Davide (sulla carta) che mette sotto Golia, questi reagisce e riesce alla fine, dopo una carrellata di sensazioni intense, di tanti momenti favorevoli all’uno e all’altro, ad avere la meglio. Il primo e il secondo quarto sono esclusivo appannaggio della squadra di casa, che non sbaglia nulla, al contrario della Redel che infila una serie infinita di errori.

CATANZARO, LA REDEL VIOLA VA SOTTO MAI RIALZA LA TESTA

I reggini, privi di Ivanaj squalificato insieme al dirigente Mimmo Porcino, sembrano costretti psicologicamente, probabilmente per le note vicende, e vanno sotto 10 a 0 in poco più di 2 minuti. Bisogna aspettarne 3 per vedere il primo canestro della Viola, mentre Cessel si carica di 2 falli nei primi 5 minutit. La Viola continua nella sequela di errori: 5 liberi uno dietro l’altro (saranno 12 al termine della disputa). Il primo quarto si conclude con l’incredibile punteggio di 26 a 9 per i giallorossi. Nel secondo atto il vantaggio di Catanzaro diventa una voragine di 24 punti! La Viola, con Cessel incommensurabile, comincia a svegliarsi (prima tripla della Redel con Ani) e la voragine diventa pian piano un valico più stretto da attraversare (12 punti al termine del secondo quarto, 49 a 37).

CATANZARO INDOMITA TORNA ANCORA IN PARTITA A DUE MINUTI DALLA FINE

Al ritorno dall’intervallo lungo gli ospiti intensificano il pressing forsennato in attacco, che costa un appesantimento della situazione falli ma dà ottimi frutti. Con Cessel, Bangu e Ani la compagine reggina si avvicina alla squadra di casa, che sbanda vedendo maglie neroarancio ormai dappertutto. Alla fine del terzo quarto solo 8 punti separano le contendenti. Nonostante la buona prova di Tamulevicius, Carpanzano e Battaglia, è la Redel a condurre il gioco. L’aggancio a 7 minuti dalla fine, sul 67 pari. Ancora con Cessel la Viola trova il sorpasso e Bangu ruba palla e i punti di scarto diventano 6 con i suoi 2 tiri franchi realizzati. Ani è ormai inarrestabile: una sfilza di canestri da 3 e da 2, e la precisione dalla lunetta, fanno viaggiare la Viola verso la vittoria.

Catanzaro, indomita, rientra in partita a 2 minuti dalla conclusione. Ma SuperGiovanni Cessel a 35,89 dalla sirena realizza ancora da sotto, e Ani impacchetta il tutto con una tripla stratosferica: 90 a 82 per i neroarancio! Cessel (25 punti), Ani (34) e Bangu, nulla togliendo agli altri, determinanti. La serata si conclude con i cori dei tantissimi tifosi presenti e i balli dei giocatori neroarancio. Ma la parte più bella è l’abbraccio tra dirigenti, giocatori e supporters reggini e catanzaresi, e i festeggiamenti che immaginiamo degli oltre 1000 collegati in streaming, altro dato da incorniciare. I 160 km per tornare a Reggio sono una passeggiata.

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