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La sede della Regione Basilicata

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Pronta la giunta regionale in Basilicata ma restano 3 incognite: quota rosa, presidenza del Consiglio e assessore alla Sanità. La partita si gioca soprattutto dentro Fratelli d’Italia che spera in 3 postazioni


La forma della nuova giunta regionale sembra esserci ma non mancano ancora gli scogli da superare in vista dell’appuntamento del 5 luglio prossimo quando si riunirà di nuovo il Consiglio regionale e che costituisce una sorta di linea invalicabile entro cui sciogliere ogni dubbio da parte del presidente Bardi..
Tre al momento sembrano le incognite più grandi: il nome della donna da inserire in giunta per rispettare le quote rosa, il nome del presidente del Consiglio e il nome dell’assessore alla sanità.
Elementi su cui evidentemente toccherà al presidente Bardi dire l’ultima parola.

Una prima ipotesi che al momento sembra la più probabile dovrebbe portare a due assessori di Fratelli d’Italia Cicala e Latronico, ambedue in giunta e con quest’ultimo come probabile vicepresidente vicario.
Il coordinatore della Lega e consigliere regionale Pepe certamente in giunta così come il designato di Forza Italia è Cupparo mentre la scelta di Azione toccherà poi direttamente a Marcello Pittella.
Considerata la volontà dei due componenti di Fratelli d’Italia e la volontà dello stesso Pepe di entrare in giunta la presidenza del Consiglio dovrebbe essere una questione tra Cupparo e Pittella. L’ipotesi privilegiata porterebbe all’ex presidente della Regione Basilicata che però aveva manifestato la volontà di entrare in giunta con Azione e allora potrebbe toccare a Forza Italia che in giunta è rappresentata ai massimi livelli avendo già il governatore Bardi espressione del partito.

L’altro scoglio cioè la quota rosa in una divisione organica e rappresentativa di tutte le forze in Consiglio dovrebbe toccare ad Orgoglio Lucano e alla componente di Italia Viva che potrebbe scegliere un’esterna candidata nella lista in provincia di Matera cioè Nunzia Antezza ex consigliere comunale a Matera del Pd in un’epoca precedente quando ancora non vi era stata la scissione dalla componente renziana del partito.
A quel punto la giunta sarebbe sostanzialmente fatta e si potrebbe passare alla questione delle deleghe. Con lo scoglio più grosso che è rappresentato proprio dalla sanità. Ci potrebbe essere un’ipotesi Latronico (forse al momento l’ipotesi privilegiata), più difficile l’ipotesi Pittella mentre cresce anche l’opzione che il presidente Bardi decida di tenere questa delicata delega per sè anche se sarebbe un carico pesante ed ulteriore da dover reggere.

E’ chiaro che i tasselli delle deleghe si incastreranno nel momento in cui si capiranno gli altri tre tasselli cioè presidenza del Consiglio, quota rosa e assessore alla sanità.
Ma le discussioni interne ai partiti e in particolare a Fratelli d’Italia potrebbero sconvolgere questo equilibrio e cambiare la geografia.
Rimane un’ipotesi più lontana ma non esclusa anche quella che proprio Fratelli d’Italia reclami un’ulteriore e terza postazione a discapito di Orgoglio Lucano (che ha un consigliere e che evidentemente dovrebbe poi “essere accontantata” in altro modo).

In questo caso ad entrare in giunta potrebbe essere la consigliera regionale Fazzari a discapito della Antezza di Orgoglio Lucano con Fratelli d’Italia che potrebbe avere un’ampia rappresentanza in giunta e poi probabilmente di nuovo la presidenza del Consiglio per Cicala.
Qui però occorrerebbe convincere il consigliere di Viggiano a ripetere l’esperienza appena interrotta e in questo caso entrerebbero evidentemente in ballo elementi di politica interna al partito che diventano oggi difficili da individuare nello specifico ma che probabilmente giocano un ruolo decisivo nella partita in corso.

Difficilmente si andrà lontani da un quadro di questo tipo. Dovendo oggi sbilanciarsi potrebbe essere Cupparo presidente del Consiglio, Nunzia Antezza in giunta e Latronico assessore alla sanità l’incastro che potrebbe chiudere il cerchio entro il 5 luglio.
Ma la partita è ancora aperta, le incognite rimangono così come i dubbi e le diverse opzioni.

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