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La protesta a Crotone dei lavoratori della Abramo customer care

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CROTONE – I lavoratori della Abramo customer care, in centinaia, sono scesi in piazza della Resistenza stamattina, per dare sfogo alla loro protesta e manifestare tutta la loro indignazione per la situazione dell’azienda e per il loro futuro lavorativo a rischio. Rammarico, indignazione ed esasperazione che hanno messo nero su bianco che hanno scritto sugli striscioni e cartelli che hanno preceduto il corteo, spostatosi dalla sala consiliare del Comune di Crotone, alla piazza antistante.

Dopo aver occupato il Comune di Crotone, i lavoratori della Abramo sono scesi sulla piazza antistante, a raccogliere l’invocata solidarietà e vicinanza della città, arrivata con la chiusura delle serrande dei negozi alle 12 (anche se non tutti) a sostegno della loro protesta, quando il corteo è uscito dall’ente. C’è stata con le rappresentanze istituzionali, con il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ed una delegazione della sua giunta, ma anche quello di Cutro, Antonio Ceraso, con rappresentanti di Confcommercio, di Crotone imprese e sindacati. Successivamente è arrivato anche il presidente della Provincia, Sergio Ferrari, che era prima impegnato in un’altra vertenza, quella del Romolo hospital, a Rocca di Neto, con a rischio altri 100 posti di lavoro.

Assenti, invece, i parlamentari regionali, i cui 19 nomi scanditi in piazza dal segretario provinciale della Uil, Fabio Tomaino, e per ognuno di loro i manifestanti hanno gridato “Assente” (GUARDA IL VIDEO). Stessa sorte è toccato al governatore della Regione Roberto Occhiuto, a cui era stato dedicato uno striscione più grande, in cui si invitava a scendere in piazza insieme ai lavoratori che hanno manifestato.

Nel corso dei vari interventi da parte delle forze sindacali, è stato sottolineato che la proroga di un mese ottenuta da Tim sulle commesse, è ben poca cosa e serve, invece, una soluzione strutturale. I lavoratori, dal canto loro, hanno ribadito che la protesta proseguirà ad oltranza, fino a quando non otterranno delle risposte concrete, restando in assemblea permanente nella sala consiliare del Comune di Crotone.

Come si ricorderà, la vertenza della Abramo customer vede, in Calabria, nei siti di Crotone, Montalto Uffugo e di Settingiano, oltre mille lavoratori coinvolti, di cui circa la metà solo nel capoluogo pitagorico. A gran voce, da tutti è stato invocato il tavolo ministeriale che affronti seriamente queste vertenza, con sindacati e lavoratori che avvisano, nell’eventualità che la convocazione non arrivi in tempi brevi, alzeranno i toni della protesta. Dalle istituzioni locali presenti massima solidarietà ai lavoratori scesi in piazza, assicurando il loro impegno a sollecitare i rappresentanti regionali e nazionali per ottenere una maggiore attenzione sulla vertenza.

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