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1 minuto per la letturaAllerta incendi in Puglia, dove il Gargano continua a bruciare in più punti e nel Leccese è pesante il primo bilancio dei danni. Rischio ancora alto per il vento di maestrale
Continuano gli incendi in Puglia, la regione brucia ancora. Sul Gargano prosegue il rogo di Vieste-San Felice. Sono ripresi i lanci dal cielo con canadair arrivati da Lamezia Terme Mentre a terra sono state impegnate per tutta la notte una cinquantina di unità, tra operatori del servizio anti incendio boschivo dell’Arif (agenzia regionale per le attività irrigue e forestali) vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione civile e volontari. Per precauzione è stato richiesto il distacco delle linee elettriche della zona.
L’incendio di Monte Sant’Angelo, sempre nel Gargano e sempre in provincia di Foggia, ha un nuovo fronte di fuoco e continua a bruciare. Anche per questo è stato richiesto l’intervento aereo.
A San Cataldo, località marina di Lecce, stamattina sono iniziate le operazioni di bonifica. Il primo bilancio è di 90 ettari bruciati con tutta la pineta inghiottita dalle fiamme. In fumo anche alcune villette, due auto, una sessantina di giardini privati, e decine di gazebo.
Preoccupante, sia a Lecce che a Foggia, il vento di maestrale, che non agevola le operazioni di spegnimento e bonifica. Rimane alto il rischio di ripresa dei roghi.
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