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La faggeta di Monte Coppari è salva: negata l’autorizzazione al parco eolico

I Comuni e le associazioni protagonisti della battaglia ambientalista nel Vibonese esultano. Il progetto prevedeva l’installazione di tre pale per la produzione di 20 MW di energia

La Regione si oppone alla realizzazione del parco eolico a Monte Coppari, nel territorio di Monterosso Calabro. Il progetto della Rwe prevedeva l’installazione di tre pale alte 200 metri. Comuni e associazioni protagonisti della battaglia ambientalista VIBO VALENTIA...

L'inflazione rallenta a dicembre ma la bolletta per le famiglie resta pesante

La corsa dei prezzi segna +11,6% su base annua, +8,1 la media nel 2022. Coldiretti: spesa aggiuntiva di 2,6 miliardi solo per il caro pane e pasta

Stima preliminare confermata: l’inflazione a dicembre ha rallentato la corsa. Rispetto a novembre l’aumento è stato dello 0,3%, ma su base annua l’indice nazionale dei prezzi al consumo è cresciuto dell’11,6% rispetto al +11,8% del mese precedente. Lo ha rilevato...

LO STATO DI TUTTI CHE FUNZIONA

L'ORGIA DI PAROLE SUL SUPERLATITANTE CATTURATO E LA GRANDE PARTITA CHE DEVONO VINCERE LA POLITICA E L'ECONOMIA DEL PAESE

In questo Paese bisogna prendere coscienza che è indispensabile che lo Stato  funzioni a prescindere da chi è al governo. Che si fa  la lotta alla mafia a prescindere da chi è al governo. Ci deve essere una sfera “sacra” che è sottratta a questo gioco...

Muore a 17 anni dopo le dimissioni dall’ospedale di Corigliano, aperta un’inchiesta

I genitori l'avrebbero accompagnata due volte al pronto soccorso dell'ospedale Compagna di Corigliano dove sarebbe stata visitata e medicata dai medici e rimandata a casa

CASTROVILLARI (CS) – La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’indagine sulla morte di una ragazza di 17 anni di Corigliano Rossano, avvenuta a casa dopo che era stata in ospedale per farsi visitare e che non è stata ricoverata. La Procura...

Il vibonese Pasquale Bonavota tra i latitanti più ricercati d’Italia

Considerato la mente dell’omonimo clan di Sant'Onofrio, è irreperibile dal novembre 2018

VIBO VALENTIA – L’arresto di Matteo Messina Denaro ha fatto tornare agli onori della cronaca uno tra i maggiori ricercati più pericolosi d’Italia: un vibonese. Per la precisione un santonofrese, Pasquale Bonavota, considerato la mente dell’omonimo sodalizio...

Non servono Dpcm per sanare lo status della Mater Domini

Il parere dell’ufficio legislativo del ministero della Salute, ora va corretto il Dca

CATANZARO – Il Dpcm per “sanare” lo status giuridico dell’Azienda ospedaliera Mater Domini non è necessario. E anzi il commissario Occhiuto adesso dovrà rettificare tramite decreto quanto contenuto nello stesso programma operativo. È questa la sintesi...

Le mire di Messina Denaro su eolico e turismo in Calabria

Il suo ordine era: «Cosa nostra e ’ndrangheta una sola famiglia». Gli affari grazie alle sinergie con la massoneria

L’ordine sarebbe partito dall’ormai ex superlatitante Matteo Messina Denaro, nel 2015. Cosa nostra e ‘ndrangheta dovevano «lavorare assieme per diventare un’unica famiglia». Parola di Ignazio Zito, collaboratore di giustizia che ha fatto parte di Cosa nostra, le cui...

L’ANALISI - Ma l’arresto non potrà fermare le sinergie tra mafia e ’ndrangheta

Con Messina Denaro in carcere potrebbero però mutare i rapporti tra Cosa nostra e l’organizzazione calabrese, oggi più potente

Con l’arresto di Matteo Messina Denaro cade l’ultimo dei corleonesi, la mente economica di Cosa nostra, un predestinato che aveva avuto come compare di battesimo Antonino Marotta, uno dei componenti della banda di Salvatore Giuliano. Figlio di don Ciccio, boss di...

DAL CARCERE IL BOSS DELLA NUOVA MAFIA PUÒ FAR TREMARE I PALAZZI DEL POTERE

Custode di mille segreti, è rimasto latitante grazie a una rete di complicità tra politica, economia, istituzioni: ora ci si chiede se, sottoposto al 41 bis, vuoterà il sacco

Con l’arresto di Matteo Messina Denaro, l’ultimo capo dei capi di Cosa nostra la cui latitanza è terminata dopo trent’anni, l’ultimo dei corleonesi, il latitante più ricercato in Italia e tra i più ricercati al mondo, la mafia non è sconfitta, ma è stato messo a segno...

Trovato e perquisito il covo di Matteo Messina Denaro

I carabinieri del Ros lo hanno scovato a Campobello di Mazara, nel Trapenese, il paese del fiancheggiatore del superboss arrestato ieri

I carabinieri del Ros e la procura di Palermo hanno individuato il covo del boss Matteo Messina Denaro, arrestato ieri alla clinica Maddalena di Palermo. È a Campobello di Mazara, nel Trapanese, paese del favoreggiatore Giovanni Luppino, finito in manette insieme al...

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