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Coronavirus, il 17 novembre 2019 la prima diagnosi in Cina: la data che ha cambiato per sempre le nostre vite

A Capodanno l’ammissione del virus da parte di Pechino. Tra misteri, sospetti e veleni l’origine del virus resta oscura

Sfogliare le pagine dei giornali di un anno fa è come tuffarsi in un passato dalle sembianze remote. Il dibattito pubblico era catalizzato dalla legge di bilancio, dal maltempo che aveva paralizzato metà Paese, dai consumi in vista del Natale. Temi importanti e...

La sanità calabrese non è una spiaggia californiana

Possibile che non esista un manager di comprovate capacità nel settore sanitario da nominare? In fondo i criteri devono essere solo 3 e proiettati al risultato: competenza, competenza e competenza

Gli atti imbarazzanti e stucchevoli della tragicomica vicenda della nomina (fino ad ora non “indovinata”) del commissario per il Piano di rientro della sanità calabrese appartiene alla cronaca di questi giorni. Fa semplicemente sorridere, se qualcosa è rimasto per cui...

Dalle mascherine ai banchi, ora pure l'Ilva: l'emergenza se la prende sempre Arcuri

Una nuova Iri o una nuova Gepi? Lo Stato, attraverso Invitalia, si prepara ad entrare nella ex Ilva. L’investimento, secondo le prime stime, è di 400 milioni da immettere con un aumento di capitale 

Una nuova Iri o una nuova Gepi? Bella domanda mentre lo Stato, attraverso Invitalia si prepara ad entrare nella ex Ilva. L’investimento, secondo le prime stime è di 400 milioni da immettere con un aumento di capitale. A guidare le operazioni sarà Domenico Arcuri che...

Lombardia, sanità pubblica che fa arricchire i privati

Il “business dei positivi”: il disastro della medicina territoriale, impoverita dalla riforma Maroni, assicura forti profitti alle cliniche convenzionate

I limiti della sanità lombarda offrono ricche opportunità ai privati. L’ultimo esempio è il costo a cui vengono offerte visite telefoniche per il Covid: 90 euro. E se si vuole vedere di persona un medico per sottoporsi a un controllo di persona il costo sale a 450...

Sulla sanità la Valle d'Aosta ha potuto investire cinque volte di più della Calabria

Il nuovo sistema di verifica dei Lea prevede criteri più severi per giudicare l’efficienza dei sistemi sanitari regionali: solo 11 su 21 risultano adempienti. Bocciate Campania, Calabria, Molise, Basilicata, Sicilia, Lazio e Sardegna

«Dobbiamo colmare una spesa pro capite inferiore del 25% rispetto al resto del Paese. E allora bisogna rimettere in discussione il riparto del fondo sanitario nazionale all’interno della conferenza Stato-Regioni che è figlio di una stagione anacronistica,...

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