Jannik Sinner
3 minuti per la letturaMELBOURNE – Sinner vince gli Australian Open. Battuto Medvedev 3-2 (3-6/3-6/6-4/6-4/6-3). Dopo 48 anni, un italiano torna a vincere uno Slam: l’ultimo è stato infatti Adriano Panatta che a Parigi trionfò al Roland Garros nel 1976.
Il primo set va al russo che riesce ad avere la meglio per 6-3, a strappare al terzo gioco il servizio all’italiano che complessivamente soffre il gioco dell’avversario. Nel secondo set Medvedev fa ancora meglio e si porta sul 5-1, ma Sinner vende cara la pelle: sfruttando anche gli errori del russo prova la rimonta fino al 5-3, ma Medvedev fa sua anche la seconda frazione al secondo set-point su una risposta lunga di diritto di Jannik che, in precedenza, aveva mancato l’opportunità di riprendersi anche il secondo break.
Nel terzo set c’è maggiore equilibrio con i due tennisti autoritari nei rispettivi game di servizio (1-1, 2-2, 3-3, 4-4), ma alla fine è Sinner ad avere la meglio approfittando del calo di Medvedev che commette 4 errori di dritto. Nel quarto Medvedev annulla una palla-break nel secondo gioco (1-1). Al cambio campo sul 2-1 per l’azzurro, entra in campo il fisioterapista per il russo (vesciche al piede destro). Con uno dei tre ace scagliati nel settimo game Sinner annulla una palla-break e sale sul 4-3, poi chiude i conti sul 6-4.
Nel quinto e decisivo set un Sinner perfetto tiene a bada l’avversario, allunga e chiude con un definitivo 6-3.
“E’ una vittoria importantissima in un grande torneo per me, voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso questo Slam cosi’ speciale – ha detto Jannik Sinner a fine partita in un discorso iniziato con i complimenti non di rito al grande sconfitto Medvedev – Daniil mi congratulo con te, hai disputato un torneo eccezionale. Abbiamo giocato diverse finali ma in ogni incontro dimostri qualcosa per cui dovrò migliorare. Hai fatto uno sforzo eccezionale in questo torneo. Ti auguro di sollevare questo trofeo prima o poi, e il meglio per il resto della stagione”. Poi una battuta sul caldo clima australiano: “Dove sono i miei genitori adesso ci sono meno venti gradi, è molto più divertente stare qui e correre sotto il sole”. E il ringraziamento alla squadra: “Grazie al mio team, cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno, di capire le situazioni in modo migliore. E grazie che riuscite a capirmi anche se a volte non è semplice”. E il pubblico: “L’incoraggiamento e il supporto qui e’ stato eccezionale, mi avete fatto sentire a casa”.
“Prima di tutto mi voglio complimentare con Jannik: sei cresciuto molto, hai lottato e stai vincendo tanti tornei – ha detto invece Medvedev – te lo sei meritato. Sono certo che non sarà la tua ultima finale slam ma io cercherò di vincere la prossima sfida, visto che con te ho perso le ultime tre. Ringrazio il mio team che mi ha incoraggiato e sostenuto. Purtroppo non ce l’ho fatta ma cercherò di riuscirci la prossima volta – ha proseguito – è doloroso perdere in finale, anche se è meglio che perdere prima…. Io voglio sempre vincere. Dovrò lottare ancora di più ma sono orgoglioso di quello che ho fatto e la prossima volta metterò ancora tutto, ma di più”.
Nella classifica Atp di domani Sinner resterà stabile al quarto posto, miglior azzurro di sempre, al pari di Adriano Panatta, ma si avvicinerà molto al podio mondiale, occupato nell’ordine da Djokovic, da Carlos Alcaraz e da Medvedev, che resterà numero 3.
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