X
<
>

Share
3 minuti per la lettura

Sarà Napoli ad ospitare la 77esima edizione del concorso internazionale Prix Italia; Ken Ichi Imamura nominato presidente per il 2025. Ecco tutte le novità della competizione


Tutto pronto per il Prix Italia, il concorso internazionale dedicato alle produzioni radiofoniche, televisive e multimediali realizzate da broadcaster pubblici e privati, che quest’anno giunge alla sua 77esima edizione. Una edizione ricca di novità che sono state svelate questa mattina (24 marzo 2025) durante l’inaugurazione ufficiale.

Dopo Torino per la 76esima edizione, ad ospitare il festival Prix Italia – che si terrà dal 20 al 24 ottobre 2025 – quest’anno sarà la città di Napoli, organizzato dalla RAI – Radiotelevisione Italiana SpA, nell’ambito della Direzione relazioni internazionali e affari europei. Il focus principale di questa edizione è il documentario e il reale. “L’idea sarà quella di confrontarci con il ruolo e lo stile dei broadcaster per aiutare le persone a comprendere la complessità di narrare una realtà usando le tecnologie, affermandoci in un panorama informativo globale in cui anche le coproduzioni svolgono un ruolo più rilevante”. Ad annunciarlo, Chiara Longo Bifano, segretario generale al suo quarto mandato.

Ed ha aggiunto: “Pensando al documentario e alla coproduzione, ci siamo ispirati alla nostra proposta per il Prix Italia President del 2025 e abbiamo guardato su scala molto globale per trovare il migliore”. E’ Ken Ichi Imamura il presidente del Prix Italia del 2025. Ad annunciarlo, Simona Martorelli, direttrice delle relazioni internazionali presso il dipartimento Affari europei in cui oggi è incorporata Prix Italia.

“Quest’anno, mentre ci concentriamo su documentari e coproduzioni – ha spiegato Martorelli – sottolineiamo l’importanza di una narrazione autentica e, naturalmente, della collaborazione internazionale e in un’area in cui le narrazioni informative plasmano la nostra società, è più che mai cruciale raccontare storie vere e avvincenti che favoriscano la comprensione e portino prospettive diverse sulla scena globale”. Da qui la scelta di “Imamura Ken Ichi, la cui competenza e visione nel campo dei documentari arricchiranno senza dubbio l’edizione di quest’anno”.

Imamura è un produttore di documentari con oltre 40 anni di esperienza nell’emittente pubblica. È il ceo di Studio Imaken e un produttore di NHK Enterprises specializzato in co-produzioni internazionali. Una vera figura chiave nell’industria dei documentari. “E per Prix Italia questa nomina segna una prima storica dopo 77 anni in cui un presidente asiatico guiderà la competizione”.

“E’ un onore entrare a far parte della comunità Prix Italia e ricoprire il ruolo di presidente della 77a edizione del Reading International Competition”. Queste le prime parole di Imamura subito dopo la nomina. “Sono anche molto contento che quest’anno Prix-Italia abbia deciso di concentrarsi sui documentari, che sono stati e continuano a essere il mio principale interesse professionale e il mio obiettivo” ha aggiunto. “Oggi è fondamentale per le emittenti tradizionali continuare a esplorare nuovi modi per narrare la realtà e il mondo complesso in cui viviamo”.
“Scoprire e raccontare storie diverse è sempre stata la mia missione e Prix Italia è il luogo in cui questo accade da oltre 70 anni. Diventare parte di questa tradizione e avere l’opportunità di incontrare di persona professionisti da tutto il mondo mi riempie di gioia. Faccio del mio meglio per contribuire condividendo la mia esperienza e rendendo questa edizione davvero indimenticabile”.

Da oggi sono aperte le candidature per il Prix Italia. I referenti dei broadcaster potranno effettuare le loro iscrizioni fino al 19 giugno, alle ore 13:00.
Il Concorso è diviso in tre sezioni: Radio & Podcast; Televisione e Progetti Digitali . Ogni sezione a sua volta è divisa in tre categorie:

  • Digitale: Fattuale / Innovazione / Multimedia
  • Radio e podcast: musica / dramma / documentario e reportage
  • TV: Arti performative / Drammatico / Documentario

Regolamento e modalità di candidatura per broadcaster e giurie sul sito Prix Italia.

Tra le categorie ci sono anche alcune novità. Al posto di “Interattivo”, arriva “Innovazione”. Si amplia così la portata aprendola maggiormente alle tecnologie più all’avanguardia. Aggiunta la categoria “Multimedia”: l’obiettivo è quello di concentrarsi nuovamente sulle produzioni trans-e crossmediali in continua evoluzione. Confermata invece la categoria Fattuale come l’unica “orientata al contenuto” rimasta.

Tra le innovazioni del Prix Italia, anche la presenza del rappresentante del Ministero dell’Informazione dell’Oman Sheikhan Maruki, e responsabile dei media e della cooperazione internazionale presso Oman TV, un’organizzazione di trasmissione che parteciperà quest’anno per la prima volta. Il simbolo che Prix Italia si sta espandendo sempre di più a livello globale.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE