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Vincenzo Carbone

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Vincenzo Carbone era professore ordinario del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria


È venuto a mancare, per un malore improvviso, nella notte di lunedì 20 gennaio 2025, Vincenzo Carbone, professore ordinario del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria.
Carbone era nato il 29 ottobre del 1957.

Secondo quanto appreso da una prima ricostruzione dell’accaduto, nella notte di lunedì sarebbe stata chiamata una prima ambulanza, tramite 118, poi rimandata indietro, a questa sarebbe seguita una seconda chiamata al 118, che avrebbe inviato una equipe che avrebbe proceduto con una flebo. A quel punto sarebbe giunto un terzo mezzo quando ormai era troppo tardi. Sembrerebbe anche partita una chiamata alla Guardia Medica che sarebbe risultata chiusa.

CHI ERA VINCENZO CARBONE

Professore ordinario del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, Carbone era un esponente di spicco dell’Unical che curava molto la divulgazione scientifica incoraggiando il suo team. Vincenzo Carbone aveva ricevuto, lo scorso novembre, la Lewis Fry Richardson Medal per l’anno 2025, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali nell’ambito della geofisica che celebra contributi nel settore che siano ritenuti di eccezionale valore scientifico dalla comunità, in relazione alla loro innovatività e agli avanzamenti che hanno apportato alla comprensione dei fenomeni naturali complessi. Avrebbe dovuto ritirare l’insigne riconoscimento in primavera.

LA TRAGICA MORTE DEL FRATELLO ANTONIO

Nel 2021 anche il fratello, Antonio Carbone, era scomparso in tragiche circostanze. Il militare morì nell’agosto del 2021 sulla spiaggia di Paola, dove era in vacanza e di cui era originario, dopo un malore che lo colpì per aver tentato inutilmente di difendere il nostro mare da un vicino di ombrellone che buttava cicche di sigarette nell’acqua. Ottenne per risposta una reazione violenta da parte anche dei familiari dell’uomo che lo minacciarono, da qui l’infarto che lo portò alla morte. «Voleva solo difendere il mare di Paola dall’ignoranza violenta e barbara di un clan di bagnanti calabresi che invece lo stava distruggendo. Un gesto da poco, un gesto banale, chiedere con gentilezza di non buttare rifiuti in mare. Ma l’ignoranza violenta e la protervia minacciosa hanno avuto la meglio». Aveva scritto, all’epoca, sui social Vincenzo Carbone, fratello della vittima.

I funerali del professore Carbone si terranno domani, mercoledì 22 gennaio 2025, alle ore 11, nella Parrocchia S. Paolo Apostolo – Padri Dehoniani, all’Unical di di Rende.

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