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MILANO – Il grattacielo “Torre del Moro” trasformato in pochi minuti in una torcia di fuoco e di fumo. É successo nel pomeriggio, intorno alle 17.30 in via Antonini, in zona Famagosta, periferia Sud di Milano.
A iniziare a bruciare, da quanto emerge dalle prime ricostruzioni, è stato prima un appartamento all’ultimo piano del palazzo, poi le fiamme sono scese lungo la parte sinistra, consumando l’edificio fino a mostrarne l’ossatura. Rottami e pezzi di materiale costruttivo sono precipitati nel parcheggio sottostante. Diversi cittadini presenti sul posto raccontano di esplosioni in diversi appartamenti.
Nel palazzo, che comprende due numeri civici, il 32 e il 34, abitavano una settantina di famiglie. I vigili del fuoco e la polizia sono riusciti ad evacuare tutti gli inquilini e al momento pare che nessuno sia rimasto ferito. Sul posto sono presenti decine di mezzi di soccorso, tra cui 14 tra ambulanze e automediche per la maxi emergenza.
I primi soccorritori, da quanto si è saputo, avrebbero fatto in tempo ad entrare nel grattacielo e a salire fino all’ultimo, dove si è sprigionato il fuoco, e a far uscire i residenti presenti. In tutto sono una ventina i condomini visitati sul posto dal personale del 118: tutti sono stati in grado di camminare, non hanno inalato ingenti quantità di fumo e sono in buone condizioni.
È impegnato anche l’elicottero del reparto volo di Malpensa dei vigili del fuoco nello spegnimento dell’incendio.
Dal palazzo si è alzata un’altissima colonna di fumo, visibile anche a grande distanza. Il grattacielo fa parte di un complesso di recente realizzazione che ospita anche uffici, ristoranti e negozi.
Il palazzo raggiunge i 60 metri di altezza ed è ispirato alla chiglia di una nave. È composto di lastre autoportanti di polistirene che si sono consumate rapidamente, lasciando scoperta la struttura . Al lavoro ci sono i vigili del fuoco che stanno ultimando le operazioni spegnimento.
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