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L’accesso alle aziende attraverso il dark web viene venduto, mediamente, a 2mila dollari. È uno dei dato che emergono da uno studio di Karsperski basato su 200 post pubblicati sul dark web nei quali si fornivano informazioni sull’accesso iniziale ai forum delle imprese.

Viene venduto soprattutto l’Rdp (remote desktop), un sistema che consente di entrare in un desktop o a un’applicazione ospitata in remoto e permette ai criminali informatici di connettersi, e controllare dati e risorse tramite un host remoto, come se i dipendenti di un’azienda monitorassero i dati localmente.

Il prezzo cresce di pari passo con il reddito. Inoltre, ad incidere sul costo delle offerte è anche il settore e il Paese in cui opera l’azienda. L’accesso alle grandi infrastrutture aziendali costa solitamente tra i 2mila e i 4mila dollari, prezzi relativamente modesti, anche se non c’è un limite massimo al costo. Ad esempio, i dati di un’azienda con un fatturato di 465 milioni di dollari sono in vendita per 50mila dollari.

«Gli operatori di ransomware sono disposti a pagare migliaia o addirittura decine di migliaia di dollari per avere l’opportunità di infiltrarsi in una rete aziendale. Spesso questi attacchi costano milioni di dollari all’azienda presa di mira. I threat actor più prolifici dell’ultimo anno hanno potenzialmente ricevuto 5,2 miliardi di dollari in trasferimenti negli ultimi tre anni» spiegano gli esperti dell’azienda di sicurezza informatica e digital privacy. L’hackeraggio si sta quindi trasformando in un vero e proprio modello di business.


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