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Alfonso Bonafede e Giuseppe Conte

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Torna a fare l’avvocato, Alfonso Bonafede. L’uomo che ha portato Giuseppe Conte all’Italia – di cui era assistente all’università di Firenze – lascerà il parlamento e si dedicherà al lavoro in uno studio legale a Milano. Corsi e ricorsi storici, anzi, vite parallele potrebbe dirsi ricordando un altro protagonista della politica quale fu Angelino Alfano il cui destino – da delfino di Silvio Berlusconi – brilla oggi nel fasto di una splendida carriera di avvocato d’affari dimostrando, altroché, tutto quel quid che il leader di Forza Italia non volle riconoscergli a suo tempo. Tornerà quindi alla giurisprudenza, Bonafede. Ma a cosa tornerà mai Conte, pupillo del suo stesso pupillo, forse a Goffredo Bettini, i cui pupilli sono solo abbagli?


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