Ebbene sì, Repubblica – ma manco il Corriere scherza – sta facendo la campagna elettorale alla destra. Le isterie contro Giorgia Meloni sono il minimo del minimo che va a capovolgere tutto il lavoro nell’esatto contrario (per non dire di inseguire i saluti romani dopo avere elogiato il battaglione Azov), ma quel che muove a tenerezza è l‘astio contro il ritrovato nemico: Silvio Berlusconi. Fior di prime firme che ricicciano vecchi articoli come se non fossero passati gli anni, e anche i destini. E le redenzioni. Manca poco e gli autorevoli editorialisti vanno a mettere in pagina i loro evergreen, la lettera di Veronica e magari anche il grido di battaglia dei girotondi: Mara, stringi i denti!
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