ABBIAMO LA SPESA PUBBLICA PIÙ BASSA D'EUROPA E TUTTI DICONO DI TAGLIARE ANCORA QUANDO SERVONO ALTRI 30/40 MILIARDI L'ANNO PER LA SANITÀ E 10 PER LA SCUOLA SENZA RENDERSI CONTO CHE METÀ DELLA SPESA SONO INTERESSI SUL DEBITO E PENSIONI
IL PAESE BLOCCATO / AL POSTO DI SPORCARSI LE MANI CON BUROCRAZIA E SANITÀ LA POLITICA PERDE TEMPO A COPRIRSI DI FANGO (CASO BARI) O A INVENTARE CONDONI SENZA TESTI SCRITTI PER RACIMOLARE QUALCHE VOTO
IL RISCHIO DELLA TERZA GUERRA MONDIALE È REALE, MA PARADOSSALMENTE POSSIAMO RIPARARCI SOTTO IL PERICOLO MAGGIORE: NON C'È UNO CHE VINCE E GLI ALTRI PERDONO. TUTTI PERDONO
MELONI E GIORGETTI FANNO CIÒ CHE NESSUNO HA FATTO PRIMA: CANCELLANO DEFINITIVAMENTE I MECCANISMI DI CESSIONE DEI CREDITI AL BUIO CHE HANNO APERTO VORAGINI NEI CONTI PUBBLICI E ACCUMULATO DEBITO
LA BCE PREVEDE UNA RIPARTENZA NEL 2024 E MENTRE IN FRANCIA SALE L'ALLARME PER IL DEBITO, IN ITALIA SI CONFERMA LA CRESCITA SOSTENUTA CON UN MILIONE E MEZZO DI NUOVI OCCUPATI
SIAMO COSÌ ACCECATI DALL'ECCESSO DI POLITICISMO CHE RISCHIAMO DI REGALARE AL MONDO IL VALORE DELLE NOSTRE IMPRESE E VOGLIAMO AFFOSSARE IL NOSTRO PNRR CHE VA MEGLIO DI TUTTI