LA CGIL DI LANDINI SCIOPERA CONTRO LA MANOVRA CHE SODDISFA SOLO LA SUA BASE DI LAVORATORI PER GUIDARE LA SINISTRA, MA ESPRIME LA CRISI DI RAPPRESENTANZA DEL SINDACATO E DEI PARTITI
DICE SUBITO SÌ A FRANCIA E SPAGNA, NO ALL’ITALIA SULLE CONCESSIONI IDROELETTRICHE. A RISCHIO INVESTIMENTI PER 6 MILIARDI E SI RINVIA SU GIOIA TAURO E PORTO EMPEDOCLE