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Pierfrancesco Favino, al cinema con "Corro da te"

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CORRO da te, la divertente, garbata ed elegante commedia sentimentale diretta da Riccardo Milani (Vision Distribution, tratta dal francese Tutti in piedi di Franck Dubosc) ha superato due volte in pochi giorni The Batman, uno dei film che rimarrà nella storia tra gli incassi più importanti di sempre.

Questo mese è stato l’unico titolo in grado di tenere testa al titolone della Warner Bros. che ha superato i 500 milioni di dollari nel mondo (10 milioni di euro in Italia). Dalla sua uscita, il 17 marzo, Corro da te si è piazzato fisso al secondo posto dei più visti, ridando fiducia e ossigeno al cinema italiano caduto in letargo e alla commedia, tenendosi sempre dietro l’osannato Licorice Pizza, il romanzo di formazione di Paul Thomas Anderson.

I motivi del successo di Corro da te sono facilmente rintracciabili e replicabili: qualità del film, ottima comunicazione (che insieme innescano il passaparola) e, soprattutto, tour promozionale nelle sale di regista e cast. Pierfrancesco Favino in particolare non si sta risparmiando, accompagnando personalmente il film ogni giorno in ogni città. Avere un contatto dal vivo con un attore (e con Miriam Leone) rappresenta per lo spettatore un valore aggiunto determinante.

Questo film segna così un passaggio epocale: d’ora in poi per provare ad avere successo si dovrà portare il cast in tour per l’Italia come fosse una compagnia teatrale di giro per almeno tre settimane successive all’uscita. Già si fa, direbbe qualcuno. Sì, poco e male, nelle solite Milano e Roma, con l’attore in sala per un saluto con la manina alzata quasi controvoglia. Qui stiamo parlando di darsi al pubblico di Ascoli, Potenza, Taranto e Reggio Calabria. Se Favino va a Parma per presentare il film, tutta la stampa locale ne parla e mezza città si mobilita. E quelle mille persone che hanno assistito allo spettacolo non faranno che parlare di quell’evento (e quindi del film) sui social, sul posto di lavoro e a casa.

Tournée, qualità e finestre lunghe. Ecco come si battono pandemia e piattaforme.


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