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NAPOLI – Dalla sanità ai trasporti, dall’ambiente alle politiche sociali e ai giovani. Centoventi pagine divise in 13 capitoli tematici, ecco il libro-consuntivo “Un anno per la Campania» che il governatore Vincenzo De Luca ha presentato oggi al termine del 2019, facendo il resoconto delle azioni messe in campo dall’ente di Santa Lucia e lanciano il programma per il 2020 che «sarà l’anno dedicato alle politiche per il mondo femminile, dal lavoro, alla lotta alla violenza, agli asili nido», al termine di un anno che ha visto la barbarie nei confronti di Liliana Segre». Un anno, il 2020, che per De Luca ha un appuntamento centrale: le elezioni regionali in programma in primavera, che daranno il giudizio dei campani sui suoi cinque anni.
De Luca illustra i risultati del 2019 con una foto della Segre proiettata sul video alle sue spalle e parte con l’orgoglio per la fine del commissariamento della sanità «che ci permette anche di lanciare il piano per 7600 assunzioni», un pezzo delle politiche sul lavoro che la Regione sta lanciando anche nella pubblica amministrazione. «Abbiamo affidato al Formez lo svolgimento del concorso – spiega – e stiamo arrivando al momento in cui i 3000 giovani andranno a lavorare nei Comuni, sarà un febbraio di grande orgoglio, anche perché grazie a un emendamento la graduatoria durerà 2-3 anni». Un emendamento presentato da Piero De Luca, suo figlio e parlamentare del Pd, e che permetterà a chi è in graduatoria ma non rientra nei posti messi a bando ora potrà entrare nella pubblica amministrazione per sopperire ai vuoti che si creeranno nei prossimi anni. Un ampio capitolo è dedicato anche ai trasporti, settore in cui, spiega De Luca, «in un anno e mezzo e saremo al top.
Abbiamo acquistato i treni per la Linea 2 della metropolitana, siamo in attesa dell’ok dell’agenzia nazionale per i treni già revampizzati dell’Eav, abbiamo in corso l’acquisto di 1000 autobus per il trasporto pubblico nelle diverse province. Ma lavoriamo anche sui progetti architettonici e dopo aver ristrutturato la stazione di Scampia, a gennaio partiamo con i lavori a Napoli a Porta Nolana e Piazza Garibaldi, dove creeremo una porta d’ingresso di livello europeo per una città mondo come Napoli. Ma abbiamo lavorato anche sugli aeroporti, rilanciando l’attività dello scalo di Pontecagnano che verrà gestito da Gesac, la società che opera Capodichino, e che permetterà di passare dagli attuali 12 milioni di viaggiatori che atterrano in Campania a 17 milioni». De Luca ha sottolineato anche l’aspetto sociale del trasporto, ricordando che «quest’anno abbiamo distribuito 135.000 abbonamenti gratuiti al trasporto pubblico agli studenti della Campania». De Luca ha rivendicato il successo delle Universiadi, con gli oltre 6.000 atleti venuti a Napoli e in Campania per gareggiare in impianti completamente ristrutturati con i 270 milioni di euro di fondi della Regione, ma anche il sostegno alle imprese, sottolineando che «sulla vicenda Whirlpool, ad esempio, la regione è l’unica che ha fatto un passo concreto mettendo venti milioni di euro di sostegno per il rilancio del sito industriale».
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