Arrestato il latitante Delli Paoli, era a Strasburgo per una protesta

Arrestato a Strasburgo il latitante Antonio Delli Paoli, evaso al 30 dicembre, è stato catturato mentre partecipava a una protesta davanti al Parlamento Europeo.

NAPOLI – È finita la latitanza di Antonio Delli Paoli, storico esponente del clan dei Casalesi. Considerato il killer dei Casalesi, condannato all’ergastolo per omicidio, è stato arrestato ieri sera, 15 gennaio 2025, a Strasburgo mentre partecipava a una manifestazione di protesta davanti al Parlamento Europeo.

Delli Paoli si era reso latitante lo scorso 30 dicembre 2024, non facendo rientro in carcere dopo un permesso premio. Le autorità italiane avevano immediatamente lanciato le ricerche dell’evaso Antonio Delli Paoli, che hanno portato al suo arresto a Strasburgo, in Francia.

Delli Paoli, noto come “Pullastriello”, è considerato uno dei boss più pericolosi della camorra. Alle 18 del 30 dicembre 2024 non è rientrato nella Casa Circondariale di Carinola (Caserta). Detenuto dal 12 febbraio 1994 in quanto condannato in via definitiva all’ergastolo per omicidio aggravato. La condanna all’ergastolo il 27 maggio 1993 dalla Corte di Assise di Appello di Roma per l’omicidio di Salvatore Ruocchio avvenuto ad Ardea nel 990. Antonio Delli Paoli è uno storico esponente del clan dei Casalesi. In particolare del clan Piccolo alias “quaqquaroni” di Marcianise.

ARRESTATO A STRASBURGO DELLI PAOLI AVEVA CONTRASTATO IL PREDOMINIO DELLA NCO DI CUTOLO

Per circa un ventennio, dal 1986 al 2007, si è assistito ad una vera e propria guerra tra due opposte fazioni per il predominio sul territorio. Si tratta della faida tra il gruppo Belforte, alias “mazzacane” di estrazione cutoliana ed il gruppo Piccolo alias “quaqquaroni” collegati alla Nuova Famiglia. La rivalità tra i clan camorristici facenti capo alle famiglie Piccolo e Belforte nasce dalla contrapposizione tra la “Nuova Camorra Organizzata” di Raffaele Cutolo e la “Nuova Famiglia”, riconducibile ai tradizionali clan camorristici ed ha causato decine di omicidi di sponenti di entrambe le fazioni in lotta. II predominio della Nco veniva contrastato inizialmente proprio da Antonio Delli Paoli.

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