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Maxi operazione dei Carabinieri nelle province di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Livorno, Grosseto, Roma, Caserta e Napoli e in Corsica. Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Cagliari stamane sono state eseguite 32 misure cautelari personali, di cui 20 in carcere e 12 ai domiciliari per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, al traffico internazionale e alla detenzione di armi comuni da sparo, da guerra e clandestine, per reati gravi contro il patrimonio (rapine e assalti a caveaux e furgoni), smercio di banconote false e riciclaggio di mezzi e denaro.
L’operazione, denominata “Maddalena”, arriva al termine di indagini partite nel 2018 dai carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari coadiuvati dal Comando Provinciale di Livorno, sotto il coordinamento delle rispettive DDA delle Procure di Cagliari e Firenze. Nel settembre 2018 una serie di controlli mirati su alcuni ovili della giurisdizione della Compagnia di Carbonia (Ca) hanno consentito ai carabinieri di scoprire all’interno di un ovile di un allevatore di Santadi un furgone Iveco Daily rubato a Nuoro il 12 ottobre 2017, insieme ad altri due mezzi, uno dei quali risultava essere stato utilizzato per un tentativo di rapina ad un portavalori a Castiadas, nel gennaio 2018.
Ulteriori indagini hanno portato i militari ad una rete criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti, soprattutto cocaina e marijuana, al traffico di armi ed esplosivi, alle rapine e al riciclaggio di capitali illeciti. Secondo gli inquirenti, a capo dell’organizzazione c’era un 56enne di Loculi (Nu) che gestiva un traffico internazionale di armi e di stupefacenti con la Corsica e rapine a sedi della Mondialpol, assalti a furgoni portavalori in Italia e all’estero.
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