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Da alcuni mesi le pubbliche aiuole situate tra il Viale Italia e Via Roma, ma in particolare al Largo Mario Malzoni, hanno trovato nei vari condomini molti volontari che dedicano il loro tempo libero alla cura e salvaguardia delle tante aiuole sorte nelle zone citate. Dopo l’intervento di qualificazione del Largo Malzoni sono spuntati molti spazi dedicati a piccoli prati verdi, ove allignano anche alcuni alberi di consistenti fusti e vegetazione che rendono piacevole il soggiorno di passeggeri che si riparano alla calura di questi giorni, seduti sulle numerose panchine presenti.

Tra i tanti volontari dal pollice verde si sono mobilitati e attivati gli abitanti dei palazzi di Largo Malzoni ove insistono due codomini facenti capo alla cooperativa comunale “Ellis” e all’altra nota col nome di “Palmy” col prestare la loro opera di volontariato nel taglio dell’erba, nel diserbare l’erba nociva e la piantumazione di esotiche piante e colorati fiori. La cura e l’assistenza richiedono interventi costanti e impegno, specialmente nell’innaffiamento. A tal proposito per non gravare sulle scarse risorse idriche disponibili in questo particolare periodo di siccità nazionale, si fa ricorso al riciclo delle acque domestiche utilizzate per il lavaggio delle verdure e della frutta.

Artefice e propulsore di questo rinnovato sentimento civico rimane il dinamico Signor Giovanni Tozza, instancabile lavoratore e speciale curatore delle aiuole disseminate lungo il percorso pedonale del Largo Malzoni, impegnato in quest’opera civica fin a tarda sera. Tale impegno non è passato inosservato da parte dei tanti frequentatori delle botteghe e del discount presenti nella zona, i quali plaudono alla sana iniziativa e si propongono di attivarla anche nei loro palazzi.

A fianco di Giovanni Tozza si sono impegnati nella nuova iniziativa altri volontari, come il Maresciallo dei Carabinieri Fabrizio Genduso, Ambrogio Marzullo, Antonio Matarazzo ed altri ancora. Vari condomini, inoltre, hanno contribuito per le spese di prima necessità. Le aiuole sono corredate da targhe indicative e sane barriere per impedire l’accesso ai cani e altri animali. La felice iniziativa merita sicuramente una diffusa emulazione da parte di altri edifici e palazzi della nostra città.

di Andrea Massaro

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