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“Capiamo la necessità di rimandare l’avvio dell’anno scolastico al 24 settembre ma riteniamo che ogni misura organizzativa necessaria debba essere presa più che tempestivamente non appena l’entità dell’organico verrà comunicata”. E’ quanto si ribadisce nella nota unitaria di Cgil, Cisl e Uil, ieri a confronto con l’assessore comunale Geppino Giacobbe. A rappresentare la Cisl scuola Salvatore Bonavita, a rappresentare la Uil Antonio D’Oria, in rappresentanza della Cgil scuola Erica Picariello. Il rimore principale, evidenziano i sindacati, è quello legato alla consistenza dell’organico Covid che dovrebbe essere comunicato nei prossimi giorni: “Se non dovesse essere sufficiente a coprire le esigenze esplicitate dalle scuole si prospetterebbe il rischio di una apertura parziale, o con turni, o con straordinario o addirittura di una mancata apertura”. L’incontro ha permesso fare il punto sulla situazione delle scuole del primo ciclo, in ordine alla data di avvio dell’anno scolastico, agli interventi di edilizia leggera attuati ed in corso di attuazione, alla consegna dei banchi monoposto, alla organizzazione del tempo scuola e dei trasporti. “Sebbene si apprezzi – si legge ancora nella nota unitaria – l’intento del Comune di coinvolgere le parti sociali non solo nella descrizione dello stato dell’arte ma anche successivamente nel confronto su eventuali soluzioni bisogna prendere atto che i tempi troppo distesi di comunicazione dell’organico cosiddetto CoVid, organico la cui entità al momento non è ancora nota nonostante siano note da tempo le richieste delle scuole (700 unità di personale docente e di quasi 200 unità di personale Ata), rendano impossibile procedere sul versante della organizzazione oraria come dei trasporti”. Di qui la richiesta dei sindacati all’Amministrazione di “avere contezza, scuola per scuola, delle richieste prodotte dalle scuole inerenti gli interventi di edilizia leggera e degli interventi effettuati e di essere coinvolti nella Conferenza di servizio che sarà organizzata con i dirigenti scolastici successivamente alla comunicazione dell’organico Covid autorizzato che riguarderà gli aspetti organizzativi di orari, mense, trasporti e gestione dell’emergenza da parte della ASL di cui abbiamo chiesto il coinvolgimento”. Infine, l’appello alla Provincia, “che aveva preso impegni analoghi sulla gestione del sistema integrato dei trasporti per le scuole del secondo ciclo, prima di ferragosto, di concerto con la Prefettura, ci convochi non appena avuta contezza dell’organico eventualmente autorizzato”. Intanto, sono sempre di più i sindaci intenzionati a seguire l’esempio del primo cittadino Gianluca Festa, tra questi il primo cittadino di Baiano Enrico Montanaro: “Stia – mo facendo di tutto per garantire la riapertura in sicurezza degli istituti scolastici ma certamente il rinvio dell’apertura, come richiesto dai sindaci dell’Anci permetterebbe alle scuole di avere più tempo per riorganizzare la didattica in base agli spazi”

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