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Sono i numeri, finora, a certificare un avvio di stagione difficile per la Vibonese. La squadra del presidente Pippo Caffo è all’ultimo posto nel girone C di Serie C con appena quattro pareggi conquistati in otto giornate. Ma la Vibonese è fanalino di coda anche di un’altra classifica, ossia quella relativa alle presenze allo stadio. In quattro gare interne al Luigi Razza si è registrato un totale di 1172 paganti, il che significa una media di 293 biglietti venduti a partita.

Davvero in pochi, allora, a guardare le gare interne della Vibonese e questo è sicuramente un dato mortificante per la dirigenza rossoblù. Allo stesso tempo, se i risultati non arrivano, è normale che la gente si allontani dallo stadio, anche se è in questi momenti che si dovrebbe dare una mano di aiuto.

Al di là di questo, nel girone C di Serie C la Vibonese è la squadra meno seguita, finanche della neopromossa Monterosi, penultima in questa speciale classifica con una media di 443 spettatori a gara. In vetta troviamo il Bari con una media di 6136 paganti, davanti al Palermo (3963), al Foggia (3500) e al Taranto (3388). Seguono Avellino, Campobasso e poi c’è il Catanzaro con una media di 2473 persone al Ceravolo.

Tornando alla Vibonese, gli spettatori paganti nelle quattro gare interne sono stati 300 per le gare con Juve Stabia e Picerno, 351 per la partita con il Potenza (ma circa 120 erano ospiti) e 221 per la partita con la Turris.

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