X
<
>

Il Comune di Vibo Valentia

Share
1 minuto per la lettura

VIBO VALENTIA – L’unica cosa che non è mai stata messa in discussione è il ballottaggio: tra 14 giorni i vibonesi si recheranno nuovamente alle urne questa volta per scegliere da chi saranno guidati per il prossimo quinquennio. Se la situazione attuale dovesse cristallizzarsi, a farlo sarebbero Roberto Cosentino, sostenuto dal centrodestra, ed Enzo Romeo, che guida la coalizione progressista. Allo stato – poco più di 12mila voti su 18.700 – infatti il primo è avanti di una manciata di punti percentuali sul secondo, mentre l’esponente del terzo polo è staccato. In termini numerici ballano per ora circa 400 voti con Romeo.

Nessuno comunque sfonda il muro del 40% a testimonianza dell’equilibrio che contraddistingue questa tornata, contrariamente alle ultime due con la previsione che ci vorrà ancora qualche ora prima di avere maggiori certezze su quella che sarà un’altra partita: quella del sindaco.

Ma c’è anche un altro dato: il largo ricorso al voto disgiunto che in questo momento starebbe penalizzando Cosentino – le cui liste viaggiano su un altro binario – a vantaggio di Romeo. Voto disgiunto che Muzzopappa non sarebbe al momento stato in grado di intercettare.

Per quanto concerne le percentuali, dunque, l’aspirante primo cittadino del centrodestra (sostenuto da sei liste) si attesta intorno al 38%, Romeo sul 33% e Muzzopappa sul 29. Non raggiunge lo 0,5% la quarta candidata sindaco: Marcella Murabito di Rifondazione comunista.

A Vibo si torna quindi alle urne: tra 14 giorni sarà ballottaggio per eleggere il sindaco.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE