Il Comune di Vibo Valentia
2 minuti per la letturaVIBO VALENTIA – Nessuna sorpresa, tutto come da copione: “Rinasci Vibo” fa il pieno e appone la bandierina su entrambe le presidenze di commissione, la Prima (affari generali) e la Terza (Lavori Pubblici). E come anticipato ieri dal Quotidiano a guidarle saranno rispettivamente il capogruppo Raffaele Iorfida (già vice della stessa prima delle dimissioni di Nico Console) e Serena Lo Schiavo, per lei una riconferma.
Tutto previsto, o quasi. Sì, perché la discussione prima delle operazioni di voto – soprattutto per quanto concerne la Terza – ha fatto registrare qualche malumore all’interno della maggioranza, segno che quegli strascichi di qualche giorno addietro sfociati nelle dimissioni di Console (soprattutto), Iorfida e Lo Schiavo, non sono stati del tutto ripianati, almeno per quanto concerne il capogruppo di “Con Vibo per Vibo”, espressione dell’Udc. Console è stato l’unico – dopo la riunione «chiarificatrice» in seno alla maggioranza – a non tornare sui suoi passi ed anzi, lo stesso, con una punta di ironia ha affermato: «Mi fa piacere che gli addotti motivi personali e professionali siano stati risolti nel giro di pochi giorni», precisando, tuttavia, che «su Iorfida non si poteva trovare sintesi migliore».
D’altronde, le asserite motivazioni ufficiali nascondevano questioni politiche di insoddisfazione dei due gruppi secondo i quali non vi sarebbe stato il costante coinvolgimento dell’amministrazione e della stessa maggioranza nelle decisioni importanti. Questioni poi, come detto, sanate. Ma che Console resti una voce critica in seno alla coalizione appare ormai chiaro anche per alcune sue ultime dichiarazioni più che altro di pungolo all’esecutivo al quale, tuttavia, ha garantito l’appoggio già al momento delle sue dimissioni. Ma, si sa, la politica è l’arte del possibile.
Andando dall’altro lato dell’emiciclo non si può certo dire che la minoranza mostri segni di compattezza. Dopo il consiglio comunale sul Psc – con Pietro Comito (Concretezza) che votò a favore dell’approvazione del documento e Loredana Pilegi (Misto) che si astenne – una nuova spaccatura si è avuta proprio in occasione della duplice votazione di ieri: protagonisti sempre Comito e, stavolta, Laura Pugliese (Misto) che hanno votato per i presidenti e vice eletti. Circostanza che ha fatto storcere il naso al capogruppo di Vibo Democratica, Marco Miceli e ai due esponenti del Movimento Cinque Stelle, Domenico Santoro e Silvio Pisani i quali hanno stigmatizzato questo atteggiamento (le cui dichiarazioni riferiamo approfonditamente nell’articolo a piede di pagina): «Ora è evidente che alcuni commissari dell’opposizione si sentano quasi maggioranza, lo dimostrano i tanti voti a favore della maggioranza, con la scusa della costruttività si da una mano ai gruppi di maggioranza che hanno evidenti problematiche politiche interne», è un estratto dei loro commenti. Insomma, se “se Atene piange, Sparta non ride”.
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