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MILETO – Oltre 100 casi (107 per la precisione) e una situazione che si aggrava di giorno in giorno, con la frazione Paravati (decretata zona rossa dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì) che conta ben 96 casi positivi.
Per Mileto la nuova ondata di contagi da coronavirus covid 19 si presenta con caratteristiche estremamente preoccupanti.
Ne è convinto anche il sindaco, Salvatore Fortunato Giordano, che, dopo una analisi della situazione, ha emesso tre ordinanze con cui ha disposto la sospensione delle lezioni in presenza in tutte le scuole del territorio comunale fino al 13 maggio, la sospensione del Mercato settimanale sempre fino al 13 maggio, e ha ripristinato le limitazioni alle esequie funebri disponendo una partecipazione limitata per garantire la sicurezza e abbassare i rischi di contagio.
Nel frattempo, da domani mattina, 3 maggio 2021, riapriranno gli uffici comunali, dopo la sanificazione effettuata venerdì e l’esito negativo dei tamponi effettuati ai dipendenti, ma il sindaco ci tiene a rimarcare che per il momento l’accesso sarà su prenotazione.
Malgrado le polemiche alimentate da una parte della cittadinanza contraria alla istituzione della zona rossa, la situazione continua a suscitare forte preoccupazione.
Nelle ultime ore l’ASP ha comunicato ulteriori casi positivi che, come detto, portano il totale dei casi attivi nel territorio comunale a 107 di cui 96 nella frazione Paravati, 1 nella Frazione Comparni e 10 a Mileto. Tra i 107 casi, purtroppo, si registrano anche due ricoveri in ospedale.
Rispetto alle polemiche sorte, il primo cittadino ha voluto precisare che «noi non ci facciamo intimidire e lotteremo per affermare i valori della democrazia fondata sulla verità, della giustizia, dell’equità sociale» invitando, ancora una volta, a rispettare le norme e attuare i comportamenti necessari a fronteggiare il covid e ridurre il rischio di contagio.
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