X
<
>

La droga e le armi sequestate all'arrestato

Share
2 minuti per la lettura

A seguito di un controllo della Squadra mobile di Vibo Maurizio Castagna è stato tratto in arresto per droga e armi detenute illegalmente

VIBO VALENTIA – I poliziotti della Squadra mobile di Vibo Valentia, nell’ambito di controlli ad ampio raggio nell’area di Rombiolo e della città capoluogo, hanno fermato un’autovettura sospetta in transito nel centro urbano di Vibo Valentia. Si tratta di Maurizio Castagna, 47 anni, di Presinaci, frazione del comune di Rombiolo.

Sin dal primo controllo degli agenti è emerso chiaramente lo stato di agitazione del fermato. Al seguito dei controlli effettuati sono stati rinvenuti una dose di cocaina, nascosta in un risvolto del berretto, e, all’interno della leva del cambio, 10 grammi di eroina.

Considerato il rinvenimento delle droghe pesanti, i poliziotti hanno deciso di estendere la perquisizione agli immobili riferibili all’indagato, rinvenendo all’interno dell’abitazione due fucili illegalmente detenuti, uno calibro 12 con matricola abrasa e uno di illecita provenienza calibro 16, oltre a 59 munizioni da fucile e 19 cartucce per pistola.

All’interno dell’abitazione, oltre all’arsenale di armi e munizioni illegali, è stato poi rinvenuto materiale per il taglio, la suddivisione in dosi e il confezionamento della sostanza stupefacente.

DROGA E ARMI, ARRESTO A VIBO: SI TRATTA DI MAURIZIO CASTAGNA

All’esito degli accertamenti, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, per detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di armi e munizioni, nonché di ricettazione. Sulla scorta di tali riscontri investigativi, su disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’arrestato è stato condotto nella Casa Circondariale di Vibo Valentia per l’applicazione della custodia cautelare in carcere. Questa mattina l’indagato, difeso dall’avvocato Tommaso Zavaglia, è comparso davanti al gip che ha convalidato il sequestro delle armi e droga e dell’arresto.

Maurizio Castagna è stato condannato in via definitiva a quattro anni, dieci mesi e ventuno giorni di reclusione per il ferimento con un colpo di pistola alla schiena Massimo Soriano, 50 anni, che si trovava a bordo di uno scooter in una piazzetta del paese. Il fatto si era verificato la sera del 5 aprile 2016 a Rombiolo. L’uomo era stato individuato dopo poche ore dalla sparatoria dai carabinieri. Nel 2022 un’altra condanna, questa volta in primo grado, per lesioni ai danni di tre donne commesse in concorso col fratello.

Maurizio Castagna è, inoltre, il nipote di Serafino Castagna, autore dell’omicidio di cinque persone avvenuta nel 1955 a Rombiolo. Una vicenda che fece scalpore a livello nazionale. Lo zio, per quell’episodio fu condannato a tre ergastoli e centodieci anni di reclusione.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE