Millico (con la maglia del Torino contro la Lazio) nuovo attaccante del Cosenza
2 minuti per la letturaDUE RIVOLUZIONI e il consolidamento di una posizione con tentativo di alzare l’asticella. Le due rivoluzioni sono quelle messe in atto dal Crotone, retrocesso dalla Serie A e bisognoso di rifondare con forze fresche la squadra affidata a Francesco Modesto, e il Cosenza, retrocesso in Serie C il 10 maggio scorso, ma riammesso tra i cadetti agli inizi di agosto dopo l’esclusione del Chievo Verona. Chi invece prova a rilanciare, utilizzando la scorsa stagione come base di partenza, è la Reggina, che ha puntellato l’organico e punta almeno ad un posto nei play off.
Quindici sono stati i nuovi acquisti in casa Crotone, quattordici le cessioni. Solo per citare le operazioni più importanti. Quanto basta per far capire che il Crotone in questa sessione di calciomercato ha voluto cambiare completamente pagina. Quasi tutti arrivati di proprietà, pochissimi prestiti. Un progetto per il futuro, nato anche da due cessioni eccellenti, quelle di Messias, andato al Milan, e di Simy, alla Salernitana. Grande lavoro per Ursino e Gianni Vrenna, che hanno raggiunto ogni obiettivo prefissato.
Il Cosenza aveva bisogno di ricostruire tutta la squadra, visto che dopo quel 10 maggio erano rimasti in sei in forza al club rossoblù. La lunga attesa per conoscere la categoria è stata snervante, poi l’ingaggio di Goretti e successivamente del tecnico Zaffaroni, “rubato” al Chievo appena sparito. Rifondazione totale in riva al Crati, con un cambio netto di politica rispetto al passato: ad oggi, infatti, sono 15 i calciatori di proprietà, di cui 11 non a scadenza. Ottimi gli innesti in tutti i reparti, un bel mix tra giovani d’esperienza e di qualità ed elementi di spessore ed esperienza. I tifosi speravano in qualcosa in più per l’attacco, ma non è stato facile e comunque i prospetti arrivati sono di grande valore (Millico, Pandolfi, Gori). A centrocampo il grande ritorno, il vero colpo dell’estate rossoblù, ovvero quello di Luca Palmiero, già due stagioni con la maglia del Cosenza (una promozione in B e una salvezza tranquilla). Solo oggi, Palmiero e Millico a parte, sono stati ingaggiati Pirrello, Eyongo e Situm che si sono aggiunti agli arrivi delle ultime ore Vigorito, Anderson e Kristoffersen
La Reggina, dopo i grandi colpi Micai, Ricci, Hetemaj e Galabinov, chiude il mercato estivo con tre acquisti under. Il difensore Bruno Armione (‘02), proveniente dall’Hellas Verona e il centrocampista Alessandro Cortinovis (’01), che arriva in prestito dall’Atalanta fino al 30 giugno 2022. Il giocatore, impegnato con l’Under 20, raggiungerà i compagni subito dopo le gare con la nazionale. Armione è già a Reggio. In uscita ha ceduto Situm al Cosenza, Crimi alla Triestina, Rubin alla Vis Pesaro in cambio di Yassine Ejiaki e Rossi al Seregno, risolvendo consensualmente il contratto con Desiderio Garufo. Sono adesso 30 gli elementi in organico, compreso Faty, l’unico rimasto vincolato alla società amaranto.
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