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REGGIO CALABRIA – «La Reggina è in vita. Abbiamo tempo fino al 27 luglio per il ripescaggio. Per quella data la società si deve presentare con tutte le carte in regola».
A dirlo è stato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà nel corso di una conferenza stampa convocata dopo che stamani ha incontrato il presidente della Figc Carlo Tavecchio al quale ha riferito di avere sottolineato come la Reggina «è un fenomeno non solo di natura sportiva ma anche sociale». All’incontro con i giornalisti, svoltosi stasera a Reggio, hanno partecipato anche il presidente della Reggina Lillo Foti e Mimmo Praticò, ex presidente regionale del Coni e imprenditore da sempre vicino alla Reggina.
«La città e la squadra – ha detto Falcomatà – sono la stessa cosa e un fenomeno sociale non va mortificato nuovamente con la cancellazione dal panorama calcistico nazionale. Si è aperto un nuovo dialogo con tutte le istituzioni, anche quelle sportive. Sarebbe una nuova agonia se non fossimo in grado di avviare azioni consequenziali a questa proroga. Ora il nostro ruolo è fare in modo che questo tempo che ci è stato concesso non sia vano. Tutto si deve tradurre in fatti concreti per non disperdere un lavoro ed una situazione che prima dell’incontro con il presidente Tavecchio appariva senza speranza. Non ci saranno prove d’appello. Il riscatto della città passa anche dallo sport. Non possiamo fare passare il pensiero malato che in questa città non ci sia più nulla. Facciamo ripartire la squadra con un nuovo progetto e nuove energie».
Praticò, dal canto suo, ha definito «una mossa azzeccata la partecipazione del sindaco all’incontro con Tavecchio. C’è una finestrella, ancora piccola, ma dobbiamo passarci. Chi può deve dare una mano alla Reggina». «Credo – ha detto Foti – che Reggio abbia lasciato un segno importante dovuto alla sinergia con Amministrazione comunale, imprenditoria e mondo dello sport». Foti ha ringraziato il Sindaco che «senza alcun tentennamento – ha detto – ha deciso di affiancare i rappresentanti della squadra davanti ai vertici del Consiglio federale. Ci aspetta un compito ancora più arduo. Penso che tutti siamo nelle condizioni di dare un contributo. Quello di oggi è un piccolo risultato che fino ad ieri non era nemmeno ipotizzabile ma che potrà dare alla Reggina la possibilità di continuare. Sta a noi dimostrarlo con i fatti. Entro il 27 luglio dovremo assolvere il compito che ci è stato affidato, mentre il 4 agosto il Consiglio federale deciderà l’elenco delle 60 squadre che parteciperanno alla Lega Pro».
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