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COSENZA – La Scuderia Brutia Historic cars di Cosenza, sabato 6 e domenica 7 giugno, con il patrocinio del Coni di Cosenza in occasione  della “Giornata nazionale dello sport”, ha celebrato la decima rievocazione storica della coppa Sila. 

Nella giornata di sabato, trenta “piloti” hanno iscritto le loro vetture alla manifestazione, presentandosi, per le verifiche tecniche, alla sede del coni di Cosenza. Una Austi Seven EB 65 del 1934, una Jaguar XK 120 del 1952, un Alfa Romeo 6C del del 1950 e una Lancia Aurelia B20 del 1959 sono state le macchine di maggiore rilievo e importanza storica. 

Dopo aver eseguito i dovuti controlli sulle auto, i partecipanti si sono rimessi al volante e in corteo hanno deliziato i cosentini  durante la passeggiata del sabato pomeriggio, percorrendo  Corso Telesio fino ad arrivare a piazza Prefettura. Questa edizione, rispetto alle precedenti, è stata caratterizzata da due manches di regolarita: una all’interno della villa vecchia e l’altro sullo storico tracciato della Sila. Nella prima prova, svoltasi nella villa vecchia comunale di Cosenza,  i piloti hanno messo in gioco le loro abilità di guida, sfidando le lancette dei cronometristi sotto una battente pioggia autunnale. 

La prima giornata si è conclusa a villa Rendano, gentilmente aperta per l’occasione, in cui i partecipanti  hanno preso parte al dibattito “La coppa della Sila, opportunità sociale ed economica”,  dove hanno avuto modo di ascoltare testimonianze importanti e allo stesso tempo di visionare filmati storici dell’ amata cronoscalata. 

La domenica mattina, dopo aver assistito alla presentazione della giornata  del Coni, i piloti, insieme ai loro navigatori, hanno indossato guanti di pelle e caschetto per  prendere parte alla “Decima rievocazione storica della coppa della Sila”. Le auto, sempre in corteo, sono giunte in località Acqua coperta, vecchia strada della sila, per eseguire la prova di regolarità cronometrata, con una velocità media di 20 km orari. I commissari di gara, dopo un breve briefing, hanno dato il via alla gara. A metà percorso, i concorrenti hanno eseguito un Pit stop particolare. 

Ad attenderli non era un team di meccanici, bensì uno staff culinario che si è preso cura non delle auto, ma dei piloti, consegnandogli un prelibato piatto di prodotti tipici calabresi. Finita la pausa carburante, o meglio dire di ristoro, le auto hanno ripreso la corsa fino al valico di Montescuro, “salutate” dalla bandiera a scacchi. A vincere la decima rievocazione storica della coppa sila è stato Giancarlo Romano a bordo della sua Fiat Balila del 1938. Sul secondo gradino del podio è salito Remo De Luca al volante di una Fiat 500 B, mentre, un gradino sotto è arrivato Carmine Le Pera, affiancato da Alberta Colacino, con una Lancia Aurelia B20. Quest’anno la decima rievocazione storica della coppa Sila ha inserito “La coppa delle dame”, gara riservata agli equipaggi femminili.

La prima a far segnare il miglior tempo è stata Roberta Caligiuri al volante di una Triumph Tr3, seguita da Lara Caputo su un Austin Healy 1000 e da Andreina Franzoso con la sua Lancia 2000 coupè Hf.  La Scuderia Brutia Historic cars di Cosenza, si ritroverà dal 10 al 13 Settembre in occasione dell’undicesimo Grand Tour delle Calabrie.    

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