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COSENZA – L’attesa fumata bianca è arrivata: Roberto Cappellacci sarà l’allenatore del Cosenza per la stagione 2013-2014. L’annuncio ufficiale è stato dato dalla società, che conferma quanto già si sapeva: il presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio, l’amministratore delegato Domenico Quaglio e il direttore generale Ciccio Marino avevano incontrato nei giorni scorsi Cappellacci, dando così seguito al primo incontro di sabato a Roma tra l’ex tecnico del Teramo e il direttore generale Marino. 

RESTA SOLO IL NODO DELLO STAFF – Il consenso reciproco era cresciuto nel corso dei giorni ed erano state superate le riserve del tecnico che esitava a trasferirsi in Calabria per ragioni familiari. Ma alla fine con Roberto Cappellacci, fa sapere la società, è stato raggiunto l’accordo sia sulla definizione del progetto tecnico per la prossima stagione, sia sul discorso relativo alla parte economica. Resta il nodo relativo ai collaboratori: l’allenatore vorrebbe portare con sé anche il suo vice Michele De Feudis e il preparatore atletico Fabio Papiri. Se ne discuterà nei prossimi giorni, ma si tratta di aspetti che non possono più intaccare l’accordo raggiunto.

 Il Cosenza Calcio, da parte sua, esprime «soddisfazione per l’esito della trattativa e grande apprezzamento per le doti umane, oltre che professionali di Roberto Cappellacci».

HA GUIDATO LA SCALATA DEL TERAMO – Nato a Giulianova, in provincia di Teramo, 47 anni fa, Cappellacci ha un trascorso da calciatore che lo ha portato fino in serie B, dove ha giocato da centrocampista per il Barletta, il Modena, la Fidelis Andria e la Reggiana, per un totale, fra i cadetti, di 199 partite e sei reti. Ha chiuso la carriera in C1 nel 2002 con la maglia della squadra della sua città, poi ha iniziato la vita in panchina. Prima ad Andria, come vice, poi da titolare in diverse società professionistiche, a cavallo tra prima e seconda divisione. Nel 2011 è approdato a Teramo in serie D e ha guidato la squadra in seconda divisione e poi ai playoff, persi solo in finale contro L’Aquila. Ora, per lui, la nuova esperienza a Cosenza.

 

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