Il presidente del Parco Nazionale dell'Aspromonte, Leo Autelitano, rimosso dal ministro per l'Ambiente
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Il presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, è stato rimosso dalla carica con decreto del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto-Fratin. Alla base del provvedimento si evidenzia la “grave criticità sotto il profilo organizzativo e gestionale dell’Ente riguardo la concessione di un nulla-osta per mobilità volontaria di 9 unità di personale su 20 dipendenti in organico, in regime di finanza invariata ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, rientrando l’Ente Parco tra le Amministrazione soggette alla legislazione sul turn-over, con conseguente limitazione della capacità assunzionale”.
Nel decreto ministeriale, inoltre, si evidenzia che “i predetti atti integrano violazioni di norme imperative poste a tutela dell’organizzazione dell’Ente parco e delle relative risorse finanziarie, a valere sulla complessiva spesa pubblica nonché a presidio della funzionalità dei pubblici uffici, nel rispetto dei principi di ottimale utilizzazione delle risorse umane e di razionalizzazione della spesa del personale in vista dell’efficienza dell’azione amministrativa, in linea con il principio di buona amministrazione”.
Con lo stesso provvedimento di rimozione di Autelitano, il ministro dell’Ambiente ha nominato l’architetto Renato Carullo, già capo di gabinetto del Consiglio regionale della Calabria quale commissario straordinario dell’Ente Parco dell’Aspromonte per la durata di sei mesi.
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