L'incendio che ha distrutto l'elicottero di Calabria Verde
3 minuti per la letturaCITTANOVA (REGGIO CALABRIA) – Un incendio la cui origine è apparsa subito di natura dolosa ha distrutto nella serata di ieri poco dopo le 21 un elicottero di proprietà di Calabria Verde parcheggiato in un’area nei pressi della discarica comunale di Cittanova. Il mezzo veniva utilizzato per la campagna di prevenzione antincendio nell’area della Piana e svolgeva quotidianamente un servizio di monitoraggio prevalentemente nella zona montana della parte tirrenica della provincia di Reggio Calabria. Inutile ogni tentativo dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Polistena intervenuti sul posto. Le fiamme hanno completamente avvolto il mezzo lasciando per terra solo lamiere annerite.
Secondo una prima ricostruzione sarebbero due gli innesti incendiari attivati, uno in una discarica di rifiuti distante dall’area dov’era parcheggiato il mezzo aereo che è andata completamente in fumo e successivamente lo stesso elicottero. Un piano che sembra essere stato studiato quasi a tavolino per seminare il panico nelle attività di prevenzione antincendio della Regione Calabria. Sicuramente, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato usato liquido infiammabile. E che si sia trattato di incendio doloso lo testimonierebbe il fatto che sarebbero stati due i punti di fuoco che non sarebbero collegati e quindi uniti in un unico incendio, tant’è che tra i due fuochi vi sarebbero stati altre apparecchiature come batterie e altre taniche di carburante che non sono state interessate dalle fiamme.
Come dicevamo, tra il cumulo di rifiuti e l’elicottero vi è una distanza di quasi cento metri. Chi ha agito avrebbe prima attivato le fiamme sulla discarica e poi sull’elicottero. Il mezzo aereo era in servizio da prima dell’estate dislocato in un’area di proprietà comunale in località Petrara distante circa due chilometri dal centro cittadino dove appunto insiste la discarica comunale. Un posto fisso per l’elicottero per il quale Calabria Verde paga regolarmente un fitto al Comune di Cittanova e sul quale i Vigili del Fuoco hanno lavorato fino a tarda notte per spegnere l’incendio prima che le fiamme queste potessero raggiungere altre strutture presenti nella zona, nella quale si sono levati colonne di fumo nero.
Ad accorgersi dell’incendio alcuni cittadini che hanno segnalato la cosa ai Carabinieri ma anche ai responsabili della discarica comunale. Immediata la richiesta di intervento ai Vigili del Fuoco che sono giunti da Polistena sul luogo dell’incendio in pochi minuti, ma la loro presenza tempestiva non è bastata a salvare il prezioso mezzo aereo importantissimo nel prevenire incendi nella zona montana della Piana, bersagliata lo scorso anno da roghi che hanno distrutto migliaia di ettari di bosco e di macchia mediterranea. Per questa ragione Calabria Verde aveva deciso di far stazionare l’elicottero nella zona di Cittanova in un’area nella quale era stata ricavata un piazzale attrezzato per il decollo e l’atterraggio dell’elicottero. I danni sono ingenti visto che il mezzo incendiato vale centinaia di migliaia di euro.
Dopo le prime indagini dei Carabinieri della Compagnia di Taurianova e della Stazione di Cittanova, nella tardissima sera di ieri è stato sottoposto a fermo un uomo di 28 anni, di Cittanova, indiziato per l’incendio. Non avrebbe legami con la criminalità organizzata e non ci sarebbero moventi comunque legati alla criminalità. Il resto è ancora da chiarire.
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