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REGGIO CALABRIA – Vendite simulate, transazioni su internet, prodotti pagati e mai ricevuti. Scoperte sette truffe dai carabinieri della Compagnia di Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Dieci i responsabili denunciati, alcuni originari di altre regioni d’Italia.
Le vittime, nella maggior parte dei casi hanno una età superiore ai 50 anni, sono tutte della locride, provenienti dai Comuni di Bianco e San Luca.
La dinamica sembra quasi sempre uguale: l’ignara vittima ha la possibilità di fare un acquisto (ad esempio un’auto usata, un mini escavatore, un ciclomotore elettrico) ad un prezzo vantaggioso attraverso le piattaforme di vendita online e anticipa al venditore un acconto. Quest’ultimo, però, una volta ricevuti il denaro non consegna la merce e si rende irreperibile.
Le indagini dei carabinieri sono state possibili grazie alla prontezza delle vittime, che non hanno avuto difficoltà a denunciare tempestivamente la truffa subita recandosi nelle caserme di Bianco e San Luca. I militari, poco dopo, con indagini lampo, sono riusciti a risalire ai responsabili.
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