Uno scorcio di Monasterace e, nel riquadro, Domenico Cosentino, detto il capitano
1 minuto per la letturaMONASTERACE (REGGIO CALABRIA) – Un pezzo di storia di Monasterace che se ne va: è morto Domenico Cosentino, che da oltre settant’anni era dietro al bancone della sua tabaccheria sito su corso nazionale. Aveva ereditato l’attività dal padre, attività che negli anni Cinquanta era una sorta di unicum nella locride.
Una persona che lascia il mondo terreno dopo una vita vissuta a pieno, lasciando un vuoto incolmabile per la moglie e per i figli Francesca e Mario, e per i nipoti Domenico e Verdiana e per i tanti amici e conoscenti.
Cosentino era un punto di riferimento costante per tutti coloro che facevano capolino nel suo locale e anche un profondo conoscitore della dinamica del proprio paese. Un ricordo e un messaggio di cordoglio per i propri famigliari sono arrivati anche dalla Federazione dei Tabaccai.
Cosentino era anche soprannominato “il capitano” perché è stato il capitano della squadra calcistica del Monasterace degli anni ’50 prima storica squadra del paese e poi era diventato un super tifoso della società A.S. Monasterace come ricorda Gianpiero Taverniti: “Al sabato soleva mettere la locandina con la probabile formazione e indicava tecniche e tattiche da seguire per battere l’avversario domenicale e alla domenica mattina metteva la sua formazione che quasi sempre corrispondeva a quella che il mister Regolo allestiva” .
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