La Questura di Reggio Calabria
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Sarebbero gli autori di una tentata rapina aggravata ai danni di un’anziana donna, commesso nel luglio del 2018. Per questo, nella giornata di ieri, nella zona Nord di Reggio Calabria, nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ndrangheta”, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria di Siderno, ha eseguito due misure cautelari.
I destinatari dei provvedimenti, emessi dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sono Mariano Bevilacqua, 50 anni, Enzo Amato, 34 anni, già detenuto per altra causa, entrambi già noti alle forze di polizia.
Gli arresti sono frutto delle indagini avviate dopo i fatti del 12 luglio di due anni fa, quando le Volanti della Polizia di Stato erano state allertate per rintracciare un’autovettura con a bordo due persone che avevano tentato di rapinare un’anziana donna in via Andiloro. La polizia fermò l’autovettura con a bordo i due malviventi che tentavano di raggiungere la zona di Arghillà, dove dimoravano.
Il cerchio si è chiuso attorno ai due uomini grazie agli utili elementi all’identificazione dei rapinatori forniti dalla vittima e, soprattutto, grazie alle dichiarazioni di un testimone che ha saputo riferire il tipo di autovettura utilizzata per l’atto criminoso, fornendo con dovizia di particolari la descrizione di uno dei due responsabili della tentata rapina.
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