Sfruttamento della prostituzione, sette arresti a Gioia Tauro: due sono irreperibili

I carabinieri hanno scoperto due case dove le prostitute avevano gli incontri con i loro clienti. Secondo le indagini il giro d’affari era notevole

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno effettuato un’operazione contro un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi.

L’organizzazione era gestita da persone di Gioia Tauro, dell’Ecuador e della Colombia.

Nell’ambito della stessa indagine sono state sequestrate, su richiesta della Procura di Palmi, due case di Gioia Tauro che venivano utilizzate dall’organizzazione per fare incontrare le prostitute con i loro «clienti».

I carabinieri hanno eseguito cinque delle sette ordinanze di custodia cautelare emessi dal Gip di Palmi. Due dei destinatari dei provvedimenti restrittivi, infatti, si sono resi irreperibili. Dalle indagini è emerso il notevole giro d’affari dell’organizzazione e il consistente numero di clienti su cui potevano contare le prostitute.