Il presidente Roberto Occhiuto e l'assessore Gianluca Gallo insieme al ministro per l'Agricoltura Francesco Lollobrigida allo stand della Calabria al Vinitaly
2 minuti per la letturaVERONA – “Le aziende vitivinicole non svolgono solo un’azione importante per l’agricoltura e per il tessuto produttivo caratteristico della loro attività, ma hanno un ruolo fondamentale per la narrazione di un territorio e della sua storia”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine del Vinitaly, a Verona.
“La filiera dei nostri vini va certamente tutelata, soprattutto dagli attacchi europei. Considerare i vini alla stregua delle sigarette è sbagliato, ciò che fa l’Irlanda non necessariamente deve essere fatto nel resto d’Europa – ha detto Occhiuto – l’Ue dovrebbe, invece, sostenere al meglio il settore vitivinicolo che è una ricchezza per la Calabria come lo è per il Paese e anche credo per l’Europa. Bisogna intervenire poi per evitare che sulle aziende di produzione si riverberino i costi relative alle regole Ue sullo smaltimento delle bottiglie. Ci sono tante imprese che esportano vino in tutto il mondo e sarebbe davvero difficile riciclare, ovvero riavere indietro le bottiglie. A me sembrano cose lunari, e l’Europa invece che stare sulla luna dovrebbe stare più sulla terra, dove si produce l’uva e il vino”.
“Ci sono molte cantine in Italia attraverso le quali viene conosciuto il luogo nel quale è prodotto quel vino. Ecco, noi vorremmo che le cantine calabresi fossero anche il veicolo di conoscenza del nostro territorio in Italia e nel mondo. Tutte queste giovani aziende calabresi oggi a Verona dimostrano che c’è una Calabria che vuole crescere e noi dobbiamo aiutarla, non creando problemi ma costruendo un contesto istituzionale che favorisca i loro sforzi. Sono un’occasione di crescita e di speranza e so che l’assessore Gallo, con la sua attività all’interno del Dipartimento, sta molto puntando sul sostegno alle nostre imprese giovani anche favorendole a esplorare tutti i canali della distribuzione, perché spesso le imprese giovani, in particolare se piccole, anche se sanno produrre bene non è detto che siano anche nella condizione di per saper vendere bene, soprattutto nel mercato globale”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.
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