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Maurizio Bortoletti

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CATANZARO – “Il Consiglio dei ministri ha nominato il colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti subcommissario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria”.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

“Bortoletti – ha detto ancora Occhiuto – avrà il compito di affiancarmi nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale. Ringrazio il governo, e in particolare i ministri Franco e Speranza, per aver accolto questa mia proposta e per la celerità con la quale ha provveduto a questa designazione, e ringrazio Bortoletti per aver accettato una sfida, difficile, complicata, ma appassionante”.

“Quello con Bortoletti è stato uno dei primi incontri, fatti a Milano, dopo il successo elettorale del 3 e 4 ottobre – ha rivelato ancora il presidente della giunta regionale – da settimane mi sto confrontando con lui in merito alle urgenze della sanità in Calabria, su come risanare il debito, su come recuperare il deficit, e soprattutto su come aumentare la qualità delle prestazioni per i calabresi. Sono certo che con la sua grande esperienza – negli anni Bortoletti ha collaborato con la presidenza del Consiglio, con diversi Ministeri, e da commissario straordinario è riuscito a risanare l’Asl di Salerno – darà un contributo determinante per risolvere questi problemi. Benvenuto in squadra e buon lavoro”.

Occhiuto ha anche ringraziato il governo: “Ho detto a Draghi che dimostreremo con Bortoletti che la Calabria è governabile. Poco fa ho detto a Draghi, anche lui compiaciuto per la nomina di Bortoletti, che dimostreremo con Bortoletti che la Calabria è governabile e che anche la sanità calabrese – ha concluso il governatore e commissario – può essere restituita ai cittadini calabresi che hanno il diritto di curarsi in Calabria”. 

Il profilo del colonnello esperto di sanità

Sono diverse le attività svolte da Bortoletti nella pubblica amministrazione, compreso una corposa esperienza nella sanità. Intanto, è stato consigliere del Ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione in materia di trasparenza e integrità con particolare riferimento alla prevenzione della corruzione, quindi commissario straordinario dell’Asl di Salerno e direttore generale del Grande progetto Pompei nella fase di primo avvio.

Per quanto riguarda l’esperienza nell’Asl di Salerno, il colonnello dei carabinieri è riuscito a riportare l’azienda all’equilibrio operativo da una perdita corrente, che durava da anni, di circa 250 milioni di euro all’anno. Un dato che fece scalpore, dal momento che l’Asl campana riusciva a perdere una somma pari a 500 euro al minuto.

Nel curriculum corposo di questo ufficiale, ci sono anche gli incarichi nella Direzione Investigativa Antimafia, fino a un precedente impegno lavorativo che lo ha portato in Calabria, insieme ad alti funzionari delle forze dell’ordine, dopo l’omicidio del vice presidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno. Avvocato, specializzato in Gestione di impresa dopo l’executive Master a Profingest (poi Alma Graduate School, oggi Bologna Business School), ha insegnato in diverse Università italiane sociologia della devianza, sociologia dell’ambiente e del territorio, analisi dei fenomeni devianti e analisi dei comportamenti Illegali e della devianza, pubblicando, su queste tematiche, monografie, saggi e articoli.

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