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Nella speciale classifica dei commissariamenti per i servizi sociali, in Calabria oltre l’80% dei Comuni ha subito la nomina di commissari


LAMEZIA TERME – Sono 328 i sindaci nominati commissari in Calabria – su 404 Comuni – per non aver raggiunto gli obiettivi (o non aver inviato le certificazioni) relativi ai servizi sociali, al potenziamento dei servizi di asilo nido e al trasporto degli alunni con disabilità.
In Italia sono 12.590 i singoli obiettivi non raggiunti da parte di 4.571 comuni. In Calabria rappresentano l’80% delle amministrazioni comunali, secondo il decreto del Ministero dell’Interno del 18 ottobre 2024, che ha comunicato l’avvio delle procedure previste dal decreto del 6 giugno 2024, in attesa della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

CALABRIA, COMMISSARI NEI COMUNI: LE CITTÀ IN CIMA ALLA CLASSIFICA

Tra i 328 comuni svettano le città di Catanzaro, Cosenza, Crotone ed anche Lamezia Terme. A livello provinciale 122 sono i comuni del cosentino; 80 a Reggio Calabria; 64 a Catanzaro; 43 a Vibo Valentia; e 19 nella provincia crotonese. I loro sindaci sono nominati commissari a titolo gratuito e senza oneri a carico della finanza pubblica, perché «inadempienti all’obbligo di invio delle certificazioni» previste dal decreto di riparto delle risorse.
Stessa cosa per quei comuni che hanno certificato gli obiettivi “non raggiunti”. I neocommissari sono tenuti ad attivarsi affinché l’ente metta in atto tutte le azioni finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo di servizio o dei livelli essenziali delle prestazioni assegnate. Entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla gazzetta ufficiale, il commissario nominato trasmette l’apposito cronoprogramma.

IL PARE DELL’ANCI

Qualora gli inadempimenti dovessero persistere e i termini indicati non venissero rispettati, il ministero procederà alla nomina, su designazione del Prefetto, di un Commissario straordinario in sostituzione del sindaco/commissario. Anci, dal canto suo, evidenzia che un così ampio commissariamento non deve offuscare il potenziamento dei servizi in atto nel Paese. Nei primi tre anni di attuazione degli obiettivi di servizio (servizi sociali 2021-2023; asili nido e trasporto scolastico per studenti con disabilità 2022-2023), i Comuni hanno rendicontato con successo l’86,24% delle risorse aggiuntive assegnate. Per quanto concerne la Regione Calabria e i suoi 328 comuni inadempienti c’è da dire che tante piccole realtà comunali fanno fatica a predisporre tutta la documentazione e tutta l’organizzazione necessaria, anche in virtù di comuni capofila che spesso mancano di efficienza organizzativa.

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