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Roberto Occhiuto illustra i dati della sua “Tolleranza Zero” a Roma, il ministro con delega alla Prociv: «Stimolo per tutta l’Italia»
La “Tolleranza Zero” di Roberto Occhiuto piace pure a Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare. L’operazione “Tolleranza Zero”, ideata e messa in campo dalla Regione Calabria, ha lo scopo di arginare gli incendi. Stamane, giovedì 21 novembre 2024, il governatore Roberto Occhiuto ha illustrato a Roma i risultati raggiunti negli ultimi anni.
TOLLERANZA ZERO, OCCHIUTO ILLUSTRA I DATI AI VERTICI DELLA PROCIV
Questa mattina, giovedì 21 novembre 2024, a Roma, nella sede del Dipartimento della Protezione Civile, il governatore Roberto Occhiuto – coadiuvato dal dg della ProCiv regionale Domenico Costarella e dal dirigente della Forestazione Raffaele Mangiardi – ha illustrato i risultati raggiunti negli ultimi anni in Calabria grazie a questo modello innovativo al ministro Musumeci, al capo Dipartimento Fabio Ciciliano, ai rappresentanti delle ProCiv regionali, ai funzionari del Dipartimento impegnati nella lotta agli incendi boschivi, ai rappresentanti dei Corpi nazionali dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestali, e ai componenti del Tavolo tecnico dedicato alla lotta agli incendi boschivi.
TOLLERANZA ZERO, IL MINISTRO PROMUOVE ROBERTO OCCHIUTO
Musumeci ha detto: «L’esperienza calabrese può diventare da esempio e stimolo per le altri Regioni». L’operazione “Tolleranza Zero”, nata nell’estate 2022 e portata avanti anche grazie alla preziosa collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, ha visto inizialmente l’utilizzo sperimentale di 5 droni. Nell’estate del 2023 la Regione ha poi impiegato 25 droni, mentre nell’estate 2024, quella appena terminata, sono stati utilizzati 28 droni.
TOLLERANZA ZERO, I NUMERI DELLA TOLLERANZA ZERO DI OCCHIUTO
«La Calabria – che ha 650mila ettari di superficie boschiva, quasi il doppio della Sicilia, 4 volte in più rispetto alla Puglia – ha fatto registrare nel 2023 -54% di superficie complessiva andata in fumo rispetto al 2021, -70% se consideriamo solo la superficie boschiva. Grazie all’utilizzo dei droni, la Regione Calabria nel 2024 ha avuto -77% di ettari di bosco andati in fumo rispetto al 2021: -45% rispetto al 2023; -14% rispetto al 2022. Di classe I Il 58% degli incendi registrati in Calabria nel 2024 (meno di 10 ettari bruciati). Solo il 3% di classe V (con più di 100 ettari andati in fumo). Grazie ai droni, roghi individuati prima. E grazie all’ottimizzazione delle risorse operative sul territorio, è potuto agire tempestivamente per non far degenerare gli incendi». Sono dati diramati dalla stessa presidenza della Regione.
PIROMANI SEGNALATI E DENUNCIATI IN CALABRIA
«Nell’estate del 2023 grazie ai droni – si legge nella nota stampa – sono stati segnalati 245 incendiari e/o piromani, mentre nell’estate 2024 sono stati individuati e denunciati 394 incendiati e/o piromani. Inoltre, il clamore mediatico suscitato anche a livello nazionale da questa iniziativa ha avuto un effetto deterrenza sui malintenzionati. Ingenti sono state le forze messe in campo nell’estate 2024 dalla Regione Calabria per combattere gli incendi: 63 squadre regionali, 28 droni, 26 autobotti, decine di squadre dei vigili del fuoco e di forestali, 4 elicotteri della flotta regionale, 2 elicotteri S64 della flotta di Stato, 4 canadair, 50 operatori nelle sale operative antincendio e nella Control Room, 43 squadre di spegnimento, 90 squadre di volontari della Protezione Civile».
«Lo sviluppo tecnologico ha messo a disposizione dei nostri operatori sempre più strumenti utili nella risposta all’emergenza – ha affermato il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano -, ma il valore aggiunto di questa iniziativa, messa in campo dalla Regione Calabria, è l’utilizzo di questi strumenti in azione di prevenzione. E lo confermano i numeri: negli ultimi 2 anni, infatti, le richieste di concorso aereo della flotta nazionale giunte dalla Calabria al nostro Centro Aereo Unificato sono calati del 57%».
ROBERTO OCCHIUTO RINGRANZIA MUSUMECI
«Ringrazio il ministro Musumeci e il capo del Dipartimento della Protezione Civile Ciciliano – ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – per aver voluto questo momento e per le parole che hanno speso nei confronti della mia Regione. I droni in Calabria sono stati un’innovazione importante perché ci hanno dato la possibilità di avere occhi più performanti sul territorio, di generare deterrenza, di poter intervenire tempestivamente per spegnere il prima possibile i roghi individuati».
Il governatore della Calabria ha poi aggiunto: «I risultati che abbiamo conseguito in questi anni non sarebbero stati raggiungibili senza lo straordinario lavoro degli uomini della Protezione Civile, dei Carabinieri Forestali, dei Vigili del Fuoco, delle squadre di Calabria Verde, dei volontari.
L’operazione ‘Tolleranza Zero’ è stata un grande successo, che ci è stato riconosciuto da unanimi apprezzamenti arrivati dai nostri interlocutori, e andrà avanti con sempre più vigore. La Calabria, una Regione del Mezzogiorno, si segnala come modello positivo a livello nazionale e internazionale, e questo allo stesso tempo ci riempie di orgoglio e ci stimola a fare ancora meglio».
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