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I CINQUE grandi centri della Calabria sembrano andare in controtendenza rispetto al resto del Paese, con il centrodestra in grande evidenza. A partire da Catanzaro, dove Sergio Abramo viaggia sul filo del 50% e potrebbe aggiudicarsi il successo anche al primo turno. In bilico è stata a lungo Palmi, con Giovanni Barone che ha visto sfumare il trionfo per appena 15 voti: ora andrà a sfidare Salvatore Boemi. Sfida supplementare anche a Paola: il candidato di centrodestra Basilio Ferrari, dopo che a lungo sembrava poter evitare il ballottaggio dovrà affrontare Carlo Gravina, sostenuto tra gli altri da Pd, Psi, Sel e Idv.
Sarà ballottaggio a Cassano e Castrovillari, ma in quest’ultimo caso resterà fuori proprio il candidato di centrodestra.
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Palmi si è conclusa con il candidato di centrodestra, Barone, che ha mancato per un soffio la vittoria al primo turno. Staccato l’ex magistrato Salvatore Boemi, che si è attestato al 22,78%. Ancora più indietro gli altri: Trentinella (20,15%) e Morgante (7,24%).
A Cassano si è invece delineato un ballottaggio tra il candidato di centrodestra, Lione, e quello di centrosinistra Papasso. Il primo si è attestato attorno al 44%, mentre Papasso è al 38%. Staccati gli altri: Cimino 6%, Garofalo 5%, Iacobini 7%. Sempre in base alle proiezioni sembra delinearsi anche una maggioranza di centrodestra in consiglio comunale.
A Paola in grande vantaggio, con il 48,85%, l’esponente del centrodestra Basilio Ferrari, per il quale è sfumata però l’affermazione al primo turno: fra 15 giorni se la dovrà vedere con Carlo Gravina, che partirà dal 33,96%.
In controtendenza rispetto al quadro positivo per il centrodestra c’è invece Castrovillari dove Lo Polito è al 44,15%; Laghi al 35,08%. Resta fuori dal ballottaggio quindi Rosa, fermo al 18,83%. Ventura di Forza Nuova chiude infine all’1,92%.
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