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REGGIO CALABRIA – E’ un quadro a tinte fosche quello che traccia l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, nel corso della seduta del Consiglio Regionale che aveva all’ordine del giorno proprio la situazione del territorio e del mare. Pugliano non usa mezzi termini: «Il sistema della depurazione non funziona». Una bocciatura netta che lascia preoccupazione a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva. «Il sistema – ha detto l’assessore – è in disordine per cause che attengono alla confusione normativa che regola il comparto e a quella che insiste sulle responsabilità di chi gestisce il settore». Da parte dell’esponente di Giunta è arrivato quindi un appello alle forze politiche per una «fase di concertazione» che assicuri «una nuova stagione di politiche e di azioni preventive per fare stare in salute l’ambiente e il mare in Calabria». Scopelliti, da parte sua, ha annunciato che il prossimo 19 aprile, «si terrà la programmata seduta pre-Cipe nel corso della quale verranno formalizzati gli atti a sostegno delle nostre richieste in questo comparto, che saranno successivamente deliberati dal Comitato interministeriale. Saranno destinati circa 260 milioni di euro per ambiente e depurazione, frutto anche di una serie di incontri che ho avuto con il Ministro Clini e con i suoi più diretti collaboratori».

L’opposizione, però, è stata critica. Nei fatti ha chiesto un progetto organico sul quale aprire un confronto e di smetterla con quello che viene definito il solito elenco di doglianze. Una cosa è certa: anche la prossima stagione balneare sarà tormentata e, se possibile, anche più a rischio di quelle passate. Durante il consiglio regionale i consiglieri Pasquale Tripodi e Peppe Bova del gruppo “misto” hanno presentato un ordine del giorno per impegnare il governo a risolvere i problemi della caserma dei vigili del fuoco di Reggio Calabria. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità. Il consigliere Mario Franchino del Pd, invece, ha presentato un ordine del giorno sui cosiddetti “esodati”. Il testo verrà discusso durante il prossimo consiglio regionale del 10 maggio.

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