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Il vento sta ravvivando i focolai spenti stamattina sulle pendici del Vesuvio e sta dando nuova forza all’incendio che da qualche giorno sta tenendo in apprensione gli abitanti di diversi comuni della zona. In un primo momento si era ritenuto che le fiamme fossero sotto controllo. Le squadre di terra del servizio anti incendio regionale stanno risalendo il versante per individuare ed estinguere i roghi mentre continua, incessante, l’azione degli elicotteri che ora attingono direttamente da alcune vasche d’acqua allestite nel campo sportivo del comune di Terzigno (Napoli), costantemente alimentate da allacci alla rete idrica realizzati dalla Gori.

Il vasto incendio è in corso da due giorni e i Vigili del Fuoco stanno preparando squadre, composte anche di volontari, che inizieranno una bonifica ‘da terra’. I vigili del fuoco stanno presidiando la parte più a valle mentre uomini e mezzi del servizio antincendio boschivi della Regione Campania sono pronti a dare il via a un’azione di bonifica: si teme che l’incendio possa riprendere forza, soprattutto in alcuni punti e quindi si stanno accelerando le azioni deterrenti. Al lavoro, tra i volontari, anche il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, il presidente del Consiglio comunale e numerosi consiglieri.

    “Siamo in costante contatto con la centrale operativa regionale – fa sapere Agostino Casillo, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio – ieri hanno lavorato cinque velivoli, due Canadair e tre elicotteri. Da stamattina pattugliano la zona due aerei anche perché sono in procinto di partire le squadre della Regione Campania, da terra, per l’avvio delle bonifiche”. “Quanto è successo ci fa capire che abbiamo bisogno di un controllo più assiduo dell’area – dice Casillo – inoltre sono alte le probabilità che l’incendio sia di natura dolosa: è partito da quattro focolai e questo fa pensare forse a un disegno criminale. La Forestale accerterà e individuerà eventuali responsabili”, conclude Casillo. 

– Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato sono tuttora al lavoro nel Parco Nazionale del Vesuvio, tra Terzigno e San Giuseppe Vesuviano (Napoli), con l’appoggio di elicotteri, per spegnere i focolai dell’incendio divampato nel pomeriggio di ieri. “Al momento – ha detto il Comandante provinciale della Guardia Forestale, Angelo Marciano – le fiamme sono sotto controllo”. Tre o quattro i distinti focolai individuati all’ origine del rogo. L’intervento massiccio di uomini e mezzi, tra i quali l’elicottero antincendio “Erickson S64F”, coadiuvato dalle squadre del Servizio Foreste della Regione Campania, ha l’obiettivo di prevenire l’estensione dell’incendio. Finora – informa la Forestale – le fiamme si estendono su una superficie di circa tre ettari di vegetazione a querceto misto. La Pineta del Vesuvio è stata per il momento solo lambita dalle fiamme.

 

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