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VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Una delegazione di pescatori calabresi e siciliani sta occupando i binari della stazione di Villa San Giovanni. Il traffico ferroviario è stato bloccato per poco più di mezz’ora ma secondo Trenitalia la circolazione è ripresa poi regolarmente. A risentirne sono stati alcuni treni locali, tra i quali il convoglio Reggio Calabria-Rosarno oltre all’Espresso in viaggio tra Milano e Siracusa. I pescatori si sono poi trasferiti nel sottopasso che porta all’imbarco dei traghetti per la Sicilia, dove hanno sostato per diverso tempo, rallentando il passaggio dei veicoli pesanti. Sul posto sono intervenuti la Digos di Reggio Calabria e i carabinieri.
La manifestazione di protesta, spiegano i pescatori, punta a richiamare l’attenzione del Governo nazionale e delle Regioni sulla crisi che attanaglia il settore. A Villa San Giovanni, comunica il sindacato, era presente «una folta delegazione di pescatori di tutte le realtà calabresi: Alto Tirreno, Ionio, Bagnara, Scilla» con l’obiettivo di «protestare contro la crisi del settore della pesca e contro le gravi inadempienze della Regione e del Governo nel dare aiuto».
Alla manifestazione erano presenti il segretario generale della Cgil della Calabria, Michele Gravano, e la segretaria generale della Cgil di Reggio Calabria, Mimma Pacifici. «La crisi, anzi direi la situazione prossima alla fame della categoria dei pescatori – ha detto Gravano – si sta aggravando sempre più. I pescatori si trovano a dover fronteggiare un insostenibile aumento dei costi e delle tasse e dei vincoli nelle modalità di espletamento della pesca. Gli addetti al settore chiedono per questo interventi urgenti e risolutivi».
Altre iniziative di protesta sono annunciate per i prossimi giorni: in particolare, spiegano, saranno attuati presidi organizzati nelle sedi istituzionali regionali.
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