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CATANZARO – Nei primi sei mesi del 2012, i prezzi delle abitazioni in Calabria hanno subito una contrazione su quasi tutto il territorio regionale. E’ quanto emerge da un’analisi dell’Ufficio studi Tecnocasa, che ha esaminato l’andamento del mercato immobiliare nel primo semestre 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il calo più consistente delle quotazioni si registra a Crotone, con un -4,2% rispetto al 2011: mentre nelle zone centrali i prezzi si mantengono sostanzialmente stabili, con lievissime variazioni al ribasso, una contrazione più rilevante ha riguardato i quartieri Tufolo e Margherita.
Si allungano anche i tempi medi di compravendita, che nel primo semestre 2012 arrivano a 6-8 mesi. Secondo l’analisi di Tecnocasa, i valori immobiliari sono in discesa anche a Cosenza (-3,2%), a Reggio Calabria (-2,6%) e Catanzaro (-2,2%). Nel centro storico di Cosenza, i valori delle abitazioni usate si mantengono stabili mentre calano quelli delle costruzioni di elevato pregio artistico e storico. Sostanziale stabilità dei prezzi anche nella zona centro-nord, ad eccezione dell’area di viale Parco che ha segnalato un ribasso consistente del 3,7%. Aumentano anche le tempistiche medie di vendita (7-8 mesi). Mercato al ribasso anche a Reggio. Nella zona centro-nord, nonostante una lieve diminuzione dei prezzi, i problemi di accesso al credito hanno reso difficile l’incontro tra domanda ed offerta. Di conseguenza, si registrano meno compravendite rispetto al semestre precedente e le trattative di compravendita arrivano a 3-6 mesi. Anche nel centro storico, molto richiesto da potenziali acquirenti, il mercato è in difficoltà a causa dei prezzi elevati (si spendono almeno 250 mila euro).
Crollo del mercato immobiliare nel centro storico di Catanzaro, con un calo delle quotazioni del 9,1% rispetto al primo semestre del 2011. Diminuiscono i prezzi del 6,2% anche nell’area di Lido mentre valori costanti si registrano nel quartiere Mater Domini e nell’area di viale De Filippis. A Vibo Valentia, infine, non si registrazioni variazioni di rilievo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche qui, tuttavia, le difficoltà di accesso al credito (soprattutto per nuove coppie e giovani) hanno fatto calare la domanda di immobili e, contestualmente, allungato i tempi medi di vendita a circa 6 mesi. Segnali positivi arrivano, invece, dal mercato dei locali commerciali, con l’apertura di nuove attività nelle zone centrali.
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