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ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – Morta ieri mattina all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone una giovane donna di 32 anni, originaria di Isola Capo Rizzuto. La donna, Francesca C., è giunta al nosocomio crotonese soccorsa dal 118 in condizioni già critiche e per lei non c’è stato niente da fare, nonostante i soccorsi prestati.
La donna è morta, da quanto appreso, per una grave polmonite. Ed è scattato subito il sospetto del covid 19, che nel comune sta ancora imperversando. Non a caso recentemente è stato decretato come zona arancione. Da fonti familiari, si esclude il fatto che la donna sia morta di Covid, evidenziando che i tamponi effettuati sarebbero stati negativi. Fonti sanitarie, invece, propendono per la morte per Covid. La donna lascia il marito e due figlie in tenera età.
Sempre da quanto è stato possibile apprendere, la donna non era vaccinata e non avrebbe dato molto peso neanche ai sintomi che ha avuto da tempo. E questo ritardo, le è costato, probabilmente, la vita, considerato che il trasporto all’ospedale di ieri, non ha consentito di salvarla per la situazione clinica già compromessa. La donna, al nosocomio crotonese è stata sottoposta a tac che ha confermato una grave polmonite con conseguenti problemi respiratori.
«Un’altra giovane ci ha lasciato oggi – scrive in una nota l’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto – una morte improvvisa che ha scosso l’intera cittadinanza, Francesca è morta a soli 32 anni per una polmonite. Non è ancora certo si tratti di Covid ma la notizia è che i suoi figli non avranno più una mamma. Questo tragico evento – prosegue la nota – associato anche alla morte di Onofrio Asteriti, persona molto conosciuta in città, ci inducono ad annullare gli eventi natalizi in programma oggi. A nome di tutta la città ci stringiamo al dolore delle famiglie e porgiamo loro le più sentite condoglianze».
Così come sottolineato nei giorni scorsi dal commissario straordinario dell’Asp di Crotone, Domenico Sperlì, proprio nel comune di Isola Capo Rizzuto c’è stato l’intervento congiunto di due team mobili, dell’esercito italiano e dell’Asp, proprio per incrementare le vaccinazione. Una campagna che è ancora in corso e che ha portato ad oltre 1.200 vaccinazioni, di cui, circa la metà di prime dose e le altre di seconde e terze dosi. Già in passato il comune di Isola Capo Rizzuto è stata zona rossa, e le vittime per il covid hanno superato le venti unità.
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