L'imbarcazione sulla quale viaggiavano i migranti affiancata da quella delle forze dell'ordine
2 minuti per la letturaISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – I militari del Servizio Navale della Guardia di Finanza hanno intercettato a poche miglia da Capo Rizzuto una barca a vela condotta da due cittadini moldavi che imbarcava 67 migranti di origine iraniana e irachena, fra di essi due donne, un bambino e due minori.
La barca, un monoalbero di una quindicina di metri battente bandiera statunitense, esteriormente appariva una innocuo natante da diporto, ma, partito qualche giorno fa presumibilmente dai lidi turchi, trasportava invece ben nascosto, un carico di migranti verso le nostre coste, dove i conduttori contavano di giungere non visti nel cuore della notte per sbarcare in condizioni precarie le persone a bordo e tenare di darsi alla fuga indisturbati.
Non è stato così in quanto, allertati dalla ricognizione aerea, i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, presidiando con due unità navali veloci la costa nel punto di probabile avvicinamento, in questo caso la zona compresa fra Capo Rizzuto e Praialonga, hanno intercettato, affiancato e bloccato in sicurezza l’imbarcazione sorprendendo, alla condotta i due moldavi.
Preso il controllo dell’imbarcazione, constatato che vi erano le condizioni di sicurezza per condurla al porto di Crotone, hanno quindi scortato la barca vela, su cui erano saliti, come d’uso, due finanzieri, per assicurarsi delle condizioni delle persone e che la navigazione avvenisse senza problemi sino agli ormeggi di Crotone.
Nella rotta di avvicinamento è intervenuta anche una motovedetta delle Capitanerie di porto di Crotone, che ha operato in sinergia con i finanzieri perché le operazioni fossero condotte ai massimi livelli di sicurezza.
Tutte le persone a bordo sono state sottoposte alla profilassi sanitaria e trasferiti in sicurezza presso le strutture di accoglienza. I due moldavi fermati sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la barca è stata sottoposta a sequestro.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA