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ROMA – La Prima Commissione del Csm ha deciso all’unanimità di aprire una pratica a tutela del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. L’iniziativa è legata alle accuse rivolte al magistrato dal Pg di Catanzaro Otello Lupacchini e dalla parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio.

Lupacchini in un’intervista a un’emittente televisiva nazionale aveva parlato di «evanescenza di molte operazioni della procura di Catanzaro» e aveva lamentato di aver appreso i nomi degli arrestati e le ragioni dei provvedimenti dalla stampa (LEGGI LA NOTIZIA).

Lupacchini rischia di dovere lasciare il suo posto il procuratore generale di Catanzaro. La Prima Commissione del Csm ha infatti aperto nei suoi confronti la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale. Lupacchini è stato convocato per lunedì prossimo al Csm.

Bruno Bossio aveva definito l’operazione di Gratteri uno «show» ,destinato a finire «in una bolla di sapone come il 90% delle sue indagini», con un unico scopo: «colpire la possibilità di Oliverio di ricandidarsi». (LEGGI LA NOTIZIA). Un commento da cui aveva preso le distanze il Pd prima della sua cancellazione.

Intanto, i legali del procuratore generale di Catanzaro hanno formalmente chiesto che l’audizione prevista davanti alla prima commissione del Csm lunedì prossimo alle 15 sia pubblica. L’istanza, resa nota dall’avvocato Ivano Iai, è stata trasmessa alla commissione.

«Nell’interesse del dottor Otello Lupacchini, procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catanzaro – si legge in una nota del legale – in relazione alla notizia, già divulgata da alcuni siti online, della procedura aperta presso la prima commissione del Consiglio superiore della magistratura, si comunica che al fine di consentire una corretta informazione pubblica sul prospettato trasferimento del dottor Lupacchini e tenuto conto del concreto pericolo di diffusione mediatica di notizie distorte, con grave pregiudizio per il magistrato interessato, lo scrivente difensore ha formulato, in data odierna, ai sensi dell’art. 29, c. 2, Regolamento Interno, istanza di pubblicità dell’audizione, prevista per il 13 gennaio 2020, ore 15».

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