La scritta d'amore sul ponte a Rende
2 minuti per la letturaRENDE (COSENZA) – Quella dichiarazione d’amore scritta sul muro sotto al ponte che anticipa l’entrata nella rotatoria del Marco Lorenzon su Rende ha trovato i suoi protagonisti (LEGGI L’ARTICOLO). Mi contatta la moglie del “principe azzurro” coraggioso e subito scrive: “La storia è molto particolare. E’ una storia a distanza.. lui in Toscana, io in Calabria.. cugini di secondo grado con le famiglie che non assecondavano la relazione anche per l’età (io 12 anni, lui 16). Tant’è che nel 2012 mi arriva una diagnosi di sclerosi multipla e da lì tutto è cambiato. La storia di quella notte la scriverà mio marito e gliela invierò….”.
Passano poche ore e il marito con la sua penna completa il racconto: “È stato interessante leggere sul suo articolo il punto di domanda su come ho realizzato quella scritta. E vi posso assicurare che non è stato così difficile, ma ovviamente ci voleva un po’ di incoscienza dettata dall’adolescenza e da quell’amore che stava iniziando a riempire il mio cuore. Quel ponte lo conosco molto bene perché quando scendevo in Calabria, tutti i giorni andavo da Montalto Uffugo a Saporito di Rende la mattina presto con il pullman. E quel tratto lo facevo a piedi. Guardandolo frontalmente sulla sinistra ci sono due muretti che permettono di raggiungere la parte orizzontale. Poi dove c’è la scritta, il ponte ha una specie di “passerella” di 60 cm circa, quindi, accovacciato, andando in avanti a gattoni, ho scritto lettera per lettera. Preso piu dal timore di sbagliare che di cadere, con le macchine che abbagliavano nella notte! Avevo scelto quel punto perché la mia fidanzata (attuale moglie) in quel periodo faceva tutti i giorni quella strada per andare a scuola… e perchè sapevo (speravo) che si sarebbe mantenuto nel tempo. La scritta in realtà non compie ora 20 anni…l’ho realizzata in occasione dei 2 anni di fidanzamento. Infatti, originariamente c’era anche un’altra scritta sul muro sotto il ponte: “Buon anniversario amore, 2 anni”, ma lì ovviamente dopo qualche mese è stata coperta da un murales. Dopo così tanti anni è stato molto bello ricordare il nostro anniversario con questo articolo specialmente leggendo che molte persone non smettono mai di credere nell’amore, non facendo mai tramontare quella speranza, che dà vita ad ogni giorno. Auguriamo ad ognuna di queste persone che possano vivere l’esperienza del loro amore con molta gioia e serenità”.
Oggi vivono in Toscana con una figlia piccola. Felici come quegli anni e consapevoli di essere in fondo fortunati. Perché ancora esistono questi amori che meritano di essere raccontati in punta di penna.
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