2 minuti per la lettura
CASSANO – Torna il Premio Cassano, di cui stasera nel teatreo comunale di Cassano, si celebra la serata conclusiva. La Giuria del Premio, presieduta da Ottavio Cavalcanti dell’Università della Calabria, e composta da Pasquale Caratù e Annaluisa Rubano dell’Università di Bari, da Filippo Burgarella, Giampiero Givigliano e Giuseppe Trebisacce dell’Università della Calabria, e da Leonardo R. Alario, presidente dell’Irsdd e ideatore del Premio, ha quest’anno assegnato, all’unanimità, il riconoscimento a personaggi di spicco della cultura e società internazionale.
Mario Atzori, professore e antropologo, attualmente è presidente della Consulta Scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari; Francesco Salvatore Prontera, professore ordinario di Storia greca nell’Università di Perugia e saggista; Danilo Bertoli, professore di linguistica generale nella facoltà di Lettere dell’Università “Aldo Moro” di Bari, la cui attività scientifica riguarda la storia della lingua e della dialettologia italiana; Cataldo Perri, etnomusicologo, musicista, compositore e autore teatrale; la casa editrice Falco di Michele Falco il cui catalogo di saggistica spazia dall’antropologia, alla ricerca storica e archivistica, senza trascurare l’aspetto religioso e culturale del territorio in cui opera.
Il Premio speciale della Giuria è assegnato a Matteo Cosenza già direttore del Quotidiano della Calabria per il suo impegno profuso in favore della giustizia sociale e della promozione culturale della regione.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio, che quest’anno vede la compartecipazione dell’Amministrazione Comunale di Cassano e della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati, sarà curata dall’antropologo Gianfranco Donadio. L’evento è stato preceduto ieri da una serata di teatro antropologico con lo spettacolo “Paisana” del Gruppo Folklorico Pro Loco di Castrovillari e la performance Lettere di spartenza di Franco Megna.
Nel corso della serata sono stati consegnati i riconoscimenti di Socio Onorario dell’Istituto di Ricerca alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari e al Gruppo Folklorico Pro Loco di Castrovillari.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA